Anna Oxa a Domenica In: «Vediamo la morte come una separazione, ma non è così. Il dolore ci deve essere, ma poi deve trasformarsi»

Ospite nel salotto di Mara Venier, la cantante ha parlato della scomparsa della madre e della sua nuova vita immersa nella natura

Anna Oxa a Domenica In: «Vediamo la morte come una separazione, ma non è così. Il dolore ci deve essere, ma poi deve trasformarsi»
Anna Oxa a Domenica In: «Vediamo la morte come una separazione, ma non è così. Il dolore ci deve essere, ma poi deve trasformarsi»
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Domenica 17 Dicembre 2023, 18:23

Dopo l'intervista di qualche mese fa a «Belve», Anna Oxa è tornata in Rai. Ospite del salotto di Mara Venier, la cantante ha parlato della sua nuova vita in mezzo alla natura e della scomparsa della madre, prima di ripercorrere insieme alla conduttrice tutte le tappe della sua incredibile carriera.

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L'intervista

Intervistata da Mara Venier a Domenica In, Anna Oxa ha parlato della sua nuova vita a contatto con la natura: «Vivere nella città era troppo pesante, troppo caotico.

Vivere in natura è molto più congeniale per me. Qui vedo la creatività. Non ho bisogno di dire chi sono o cosa faccio. La natura sa. Sono in armonia con la mia vera natura». Un passaggio naturale per lei, al punto da non dover scegliere: «Quella era la mia natura, dovevo solo perseguirla».

Spazio poi al racconto della sua carriera, accompagnato da foto e filmati a partire dagli anni Settanta: «Io non mi definisco artista, ma artigiana del suono e della voce. Il termine "artista" ormai è troppo inflazionato», ha detto la cantante prima di ripercorrere la sua storia. «Sono cresciuta insieme alla musica. Non c'era separazione. Il suono era sempre con me». Parlando della scomparsa della madre Anna Oxa ha poi detto: «Nasciamo con la vita e con la morte insieme. Questo passaggio di trasformazione è necessario per la comprensione che noi dobbiamo avere della vita. Attraverso questi eventi naturali che ho vissuto ho capito che non c'è separazione. Nel tempo ho vissuto questo dolore, ma poi mi sono riappacificata. Dopo la morte c'è una nostra continuazione in forme differenti. Noi vediamo la morte come una separazione, ma non è così. Il dolore ci deve essere, ma poi deve trasformarsi. Per me non è stato facile, c'è voluto molto tempo. Dobbiamo avere cura della nostra esistenza».

Poi il racconto di Sanremo e delle sue quindici partecipazioni, tra cambiamenti e trasformazioni: «Io non mi sono mai affezionata a una mia immagine, a un'idea di me. Io mi "ripartorisco", nasco di nuovo. Mi trasformo in continuazione». Sul successo dopo la prima vittoria al Festival, Anna Oxa ha poi detto: «Dopo Sanremo ho capito la mia essenza. Non potevo non essere felice di questa cosa».

Poi l'amore. «L'amore è uno stato. Noi confondiamo l'amore con i nostri fabbisogni. Per questo cerchiamo negli altri le cose che ci mancano. Ho fatto errori anche io, come tutti. L'errore in realtà non è altro che la nostra esperienza. I miei figli sono autonomi. Il compito di un genitore è proprio questo, rendere autonomi i propri figli e lasciarli andare».

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