Questa notte per una decisione della Prefettura è stato chiuso il mezzanino della Stazione Centrale, in risposta ai casi di scabbia che erano stati segnalati. I migranti, per lo più eritrei, siriani e provenienti da diverse zone dell'Africa, si sono così riversati sotto il porticato della stazione, mentre altri hanno passato la notte nei centri di accoglienza. Alcuni migranti, per paura della rilevazione delle impronte digitali, hanno preferito rimanere all'esterno. «Prima di chiudere il mezzanino avrebbero dovuto trovare una soluzione alternativa», racconta Susy Iovieno, che coordina da giorni i volontari per i siriani «e per tutti gli altri migranti, tantissimi, che non ci aspettavamo».
«Nel 2015 i casi di scabbia rilevati dai medici di confine negli sbarchi degli immigrati, sono circa il 10%: 4.700 casi di scabbia su 46 mila individui in arrivo nei porti italiani».
Lo ha detto il direttore generale del ministero della Salute Ranieri Guerra: «non si tratta di un'epidemia ma di una patologia dermatologica banale per la quale esiste una terapia a basso costo».