Ecosistema urbano, Trento guida la classifica di Legambiente delle città italiane

Ecosistema urbano, Trento guida la classifica di Legambiente delle città italiane
4 Minuti di Lettura
Lunedì 23 Ottobre 2023, 11:22 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 13:10

Strada in salita per le città italiane segnate negli ultimi 30 anni da una crescita lenta e troppo altalenante e dove le emergenze urbane, nonostante lievi miglioramenti, restano piu o meno le stesse: smog, trasporti, spreco idrico, auto circolanti restano, infatti, le questioni piu critiche da affrontare. E quanto emerge in sintesi da Ecosistema Urbano 2023, il report di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, sulle performance ambientali di 105 Comuni capoluogo.

Trento guida la graduatoria per performance ambientali

Quest’anno Ecosistema Urbano e alla sua trentesima edizione e per l’occasione fa il punto su questi anni di studi e monitoraggi sulle citta, iniziati nel 1994, presentando anche la classifica 2023 con Trento che guida la graduatoria per performance ambientali seguita da Mantova e Pordenone.

Al settimo posto Cosenza, prima citta del Sud, alle sue spalle Cagliari 16esima e Oristano 22esima. Roma e solo 89esima, fanalino di coda per Caltanissetta (103esima), Catania e Palermo (entrambe 105esima). Oscillazione in negativo per Milano al 42esimo posto (la scorsa edizione era scesa al 38esimo posto), per Firenze che slitta al 53esima posto e Genova al 58esimo posto.

Le città pugliesi

Lecce è la prima tra le città pugliesi: si trova in 40esima posizione, Taranto 67esima, segue a stretto giro Brindisi che è 69esima. Bari solo 90esima su 105. Precede di poco Foggia che si assesta ultima tra le pugliesi rilevate: 93esima posizione.

Lecce guadagna 35 posizioni rispetto allo scorso anno nel rapporto nazionale Ecosistema Urbano 2023 di Legambiente realizzato con il contributo scientifico di Ambiente Italia e la collaborazione de 'Il Sole 24 orè, sulle performance ambientali di 105 comuni capoluogo. In Puglia anche Brindisi sale in questa speciale graduatoria di Legambiente, guadagnando 10 posizioni: 79/o posto nel 2022, 69/o nell'ultimo report. Per Bari e Taranto, invece, percorso opposto. Il capoluogo regionale scivola al 90/o (nel 2022 era all'85esimo); Taranto invece passa dal 59/o all'attuale 67/o posto. Per Foggia la classifica risulta invariata, con il capoluogo dauno che si conferma fanalino di coda in Puglia con la 93/ma posizione a livello nazionale. Nel report in merito al 'Livello della qualità dell'aria in relazione ai limiti di legge Ue ai valori guida Oms per la tutela della salute umana, 2022', Lecce viene inserita in classe 'Ottimà. Sul fronte di un'altra delle emergenze urbane presenti nello studio, la dispersione di acqua potabile, Bari ha un percentuale maggiore rispetto alla media nazionale dei capoluoghi di regione: 37,1 % il dato nazionale, 42,6% per la città pugliese. 

Le criticità

Dallo smog (Torino, Milano, Bologna o Firenze), al traffico (Catania, Roma), alla difficoltà del sistema di Tpl (Roma, Catania), dai rifiuti (Palermo, Catania, Venezia, Firenze, Roma), alla dispersione di acqua potabile (Firenze, Catania, Bari), dal suolo consumato (Venezia), alla scarsa diffusione del solare termico e fotovoltaico (Napoli, Palermo, Torino, Roma) fino a chi fa fatica anche dove complessivamente le cose sembrano andare meglio come nella diffusione della ciclabilità (Napoli, Genova, Roma). Numeri sempre elevati delle concentrazioni di biossido di azoto di Milano, Torino o Palermo o dei giorni di superamento dei limiti dell'ozono a Torino, sempre alto il numero di auto circolanti di Catania (78 auto ogni 100 abitanti). Sale al 16,3% (era al 15,4% lo scorso anno) la raccolta differenziata a Palermo, Catania si attesta al 26,2% e Napoli al 37,8% (il 35% era l'obiettivo normativo da raggiungere nel 2006), così come gli appena 9 viaggi procapite effettuati annualmente sul servizio di trasporto collettivo dai cittadini di Catania, o gli oltre 8 morti e feriti ogni 1000 abitanti per incidenti stradali registrati a Firenze o Genova. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA