Prima un sospiro di sollievo, un attimo dopo la doccia gelata. Gli ottanta ternani che sabato era a Bergamo per una manifestazione sportiva dovranno restare in quarantena. Lo conferma un dirigente della società di Terni che è in contatto con la Usl Umbria 2. «Siamo in quarantena», dice al telefono. Genitori e figli già questa mattina avevano deciso di rimanere a casa in via precauzionale, in attesa di indicazioni più precise. In tarda mattinata era trapelata l'indiscrezione secondo la quale tutti e ottanta potevano tranquillamente uscire di casa, dal momento che Bergamo non è considerata una zona calda del Coronavirus. Pochi minuti dopo il contrordine con l'obbligo della quarantena, pare per via di una scelta presa dalla Regione. Isolamento fiduciario a scopo
preventivo, questo il provvedimento attivato dall'Usl Umbria 2 alla luce della situazione legata al coronavirus. «Siamo in collegamento con i colleghi lombardi per avere informazioni sugli sviluppi in quell'area» spiega il direttore generale dell'Usl Umbria 2, Massimo De Fino, specificando che si tratta di un provvedimento «a puro scopo precauzionale».
Coronavirus, in quarantena
gli ottanta ternani rientrati da Bergamo
di Sergio Capotosti
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Lunedì 24 Febbraio 2020, 11:47 - Ultimo aggiornamento: 12:21
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