Ast, salgono a nove le manifestazioni di interesse

Ast, salgono a nove le manifestazioni di interesse
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Sabato 17 Ottobre 2020, 09:53

TERNI Si terrà in call conference il 21 ottobre l’incontro con il Mise, le istituzioni umbre, i sindacati e il management di Ast. Non si sa ancora se sarà presente qualche manager della ThyssenKrupp come richiesto dalla presidente Donatella Tesei, che aveva caldeggiato l’incontro. Intanto le manifestazioni di intere per Ast, secondo indiscrezioni, sono salite a nove anche se non si conoscono ufficialmente i nomi dei nuovi player che sarebbero interessati all’inox prodotto a Terni.
E’ in movimento anche il mercato per gli altri siti in vendita della multinazionale tedesca. Per quanto attiene alla produzione di acciaio al carbonio è arrivata la manifestazione d’interesse del gruppo Liberty Steel che, in un comunicato, sottolinea che «l’integrazione porterebbe alla costituzione di un gruppo ben posizionato per affrontare le sfide con cui l’industria europea dell’acciaio». 
Una richiesta di incontro al ministero per conoscere lo stato delle trattive della vendita di Asy - sottolinea la Regione - era già stata inviata il 25 settembre scorso, ma senza riscontro da parte del governo, Nella nuova richiesta la presidente Tesei haa sottolineato «l’urgenza e la necessità di tale incontro anche a seguito delle notizie riguardanti ‘l’affidamento di alcune attività di advisoring relativa alla suddetta procedura a J.P. Morgan’». Al tavolo nazionale viene richiesta la presenza di ThyssenKrupp che proprio la scorsa settimana ha annunciato l’individuazione dell’advisor subito dopo l’incontro che la stessa Regione aveva avuto con l’amministratore delegato di Ast, Massimo Burelli, «e della quale decisione l’Ente regionale non era stato messo al corrente». «Le ragioni fin qui elencate e la rilevanza nazionale che assume la cessione di Acciai Speciali Terni ha dunque indotto la presidente Tesei - sottolinea la Regione - a rappresentare l’esigenza, condivisa dalle parti sociali incontrate venerdì subito dopo l’appuntamento con l’ad Burelli, di una presenza del governo italiano, nelle sue massime espressioni istituzionali, al tavolo di confronto nonché di una costante ed attiva attenzione circa l’evolversi della procedura».
La trattativa di vendita delle acciaierie ga avuto una accelerazione quando è stato nominato l’advisor che seguirà le fasi della vendita.

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