I turisti nel mood “Salento delle Murge”: nuovi percorsi esperenziali tra i pumi di Grottaglie e i borghi pugliesi

I turisti nel mood “Salento delle Murge”: nuovi percorsi esperenziali tra i pumi di Grottaglie e i borghi pugliesi
I turisti nel mood “Salento delle Murge”: nuovi percorsi esperenziali tra i pumi di Grottaglie e i borghi pugliesi
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Venerdì 30 Luglio 2021, 11:47 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 08:40

Dalla possibilità di vedere dal vivo la realizzazione di un pumo all'esplorazione in bicicletta di percorsi naturali e borghi antichi. Sono i percorsi esperenziali, la nuova iniziativa del network “Salento delle Murge”, l’innovativo progetto di rete per lo sviluppo turistico che ha realizzato un nuovo marchio d’area turistica in un’area a cavallo tra le province di Taranto e di Brindisi.

I dieci percorsi esperenziali del “Salento delle Murge” sono molto più di un tradizionale itinerario turistico, sono straordinarie esperienze che permettono al turista di vivere in prima persona la natura, la cultura, l’enogastronomia, l’artigianato e le tradizioni di una meravigliosa zona della Puglia.

 

L'esperienza indimenticabile per i turisti

Le proposte sono estremamente varie per poter soddisfare tutte le esigenze e le passioni dei visitatori del Salento delle Murge, con un “massimo comun denominatore”: il turista sarà sempre protagonista dell’esperienza vivendola in prima persona. Così due percorsi lo porteranno nei laboratori dei ceramisti di Grottaglie dove, “mettendo le mani” nell’argilla, imparerà come si produce un tradizionale “pumo”. 

Così l’appassionato di storia potrà vivere il Parco delle Mura Messapiche con le sue oltre 2000 tombe antiche riportate alla luce, mentre per i bikers vengono proposti due percorsi per esplorare i borghi antichi e la natura incontaminata del territorio del “Salento delle Murge”: uno lungo il “Canale dei Cupi” seguendo il fiume Ostone fino alla foce su una spiaggia meravigliosa, un altro nell’entroterra visitando un superbo ficheto.

Numerosi i percorsi enogastronomici i cui i sapori e le tradizioni si fondono in unicum: il turista potrà cogliere in una vigna i capperi imparando a conservarli sotto sale in un boccaccio che porterà a casa, o raccoglierà in un orto i pomodori con cui preparerà una gustosissima frisa. Potrà imparare a distinguere, degustandolo, l’autentico olio extra vergine, l’alimento principe della dieta mediterranea, o assisterà alla produzione della mozzarella apprendendo tutti i segreti di questo superbo latticino che poi degusterà sul momento con il pane nei nostri forni a legna, o, infine, potrà fare un meraviglioso viaggio nel mondo delle api alla scoperta della biodiversità vedendo in un’arnia l’organizzazione di una colonia di questi infaticabili insetti. La prenotazione è ovviamente obbligatoria e tutte le info su www.salentodellemurge.com.

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