È stato presentato oggi a Taranto il programma di attività che porterà alla stesura del "Masterplan della Terra d'Otranto", un piano che mira a integrare i sistemi produttivi, orientare e coordinare gli investimenti pubblici e privati, creare sinergie territoriali capaci di incidere positivamente sulla competitività delle imprese, sull'attrattività territoriale e sul benessere delle comunità locali all'interno di un quadro di sviluppo ispirato ai principi della sostenibilità.
L'impegno di giungere all'elaborazione conclusiva entro la fine dell'estate 2023 è stato annunciato questa mattina, in conferenza stampa a Taranto, dal rettore dell'Università del Salento Fabio Pollice, dai presidenti delle Province di Lecce e Brindisi, Stefano Minerva e Antonio Matarrelli, dai sindaci dei Comuni di Lecce e Brindisi Carlo Salvemini e Riccardo Rossi e da Rinaldo Melucci, nella doppia veste di sindaco di Taranto e presidente della Provincia di Taranto.
Un piano sovraprovinciale per lo sviluppo
I rappresentanti istituzionali si sono detti «convinti che l'unica strada per promuovere lo sviluppo di questo vasto territorio sia dotarsi di un Piano sovraprovinciale: la decisione di far ripartire i lavori per il Masterplan - è detto in una nota - nasce infatti anche dall'esigenza di mettere in valore le risorse del Pnrr, del Contratto istituzionale di sviluppo Brindisi-Lecce Costa Adriatica e dei fondi relativi alla Programmazione Europea, facendo in modo che possano dispiegare appieno i propri effetti propulsivi in quanto inserite all'interno di un più vasto progetto territoriale, in grado di riconnettere e integrare i diversi investimenti, favorendone una gestione coordinata».