Da Grottaglie i pezzi dell’aereo più veloce del mondo. “Leonardo” fornirà l’americana Boom Supersonic

L’Overture sarà in grado di collegare Parigi a New York in tre ore, metà del tempo

Overture Boom Supersonic
Overture Boom Supersonic
di Domenico PALMIOTTI
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Mercoledì 21 Giugno 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 20:22

C’è un nuovo progetto nell’orizzonte dello stabilimento Leonardo di Grottaglie nella provincia di Taranto. Si tratta della costruzione di parti dell’aereo più veloce al mondo, Overture, ideato dalla società americana Boom Supersonic.

La dichiarazione

«Una volta che il contratto sarà firmato e completato lo sviluppo, le componenti saranno prodotte a Grottaglie», ha dichiarato ieri Stefano Bortoli, direttore della divisione Aerostrutture di Leonardo, a margine di Paris Air Show, attualmente in corso, dopo che Boom Supersonic ha annunciato i significativi progressi di Overture, il proprio velivolo supersonico e sostenibile, inclusi quelli del motore SymphonyTM. Leonardo spiega di essere stata selezionata come partner per la progettazione e realizzazione di due sezioni di fusoliera e per guidare le attività di ingegneria mirate all’integrazione della fusoliera con le principali strutture. Per Bortoli, grazie ad una consolidata leadership nelle strutture in composito per velivoli commerciali, Leonardo è stata individuata come il partner cui affidare la progettazione e la realizzazione delle due principali sezioni della fusoliera di Overture, incluso il cassone alare. A Leonardo, inoltre, è affidato il ruolo di guida nelle attività di ingegneria per il supporto dell’integrazione delle principali strutture della fusoliera. Per Bortoli, «Leonardo continua ad andare avanti nel processo di diversificazione produttiva del sito del Tarantino valorizzando le competenze avanzate maturare sulla fibra di carbonio che fanno del sito di Grottaglie un centro di eccellenza riconosciuto a livello mondiale». 

La storia dell'aereo

Dell’aereo Overture si parla dall’estate 2022. Prima della fine dell’anno scorso, si legge sulla stampa specializzata, la società americana Boom Supersonic (che ha sede a Denver, nel Colorado) ha annunciato Symphony, un nuovo sistema di propulsione progettato e ottimizzato per il nuovo aereo. Sistema che mira a ridurre della metà il tempo di volo transatlantico, racchiudendolo in a circa 3 ore e mezza. Va detto che la volontà di Boom Supersonic di essere tra i primi a lanciare un aereo del genere aveva subito una battuta d’arresto all’inizio del 2022, quando Rolls-Royce si era ritirata dal progetto ed altri principali fornitori avevano scelto di non aderire non avendo piani per sviluppare motori supersonici civili. In seguito, Boom Supersonic ha annunciato una svolta e la collaborazione con tre leader del settore per sviluppare il motore Symphony, tra cui Florida Turbine Technologies (FTT) per la progettazione, GE Additive per la consulenza sulla progettazione di tecnologia additiva e StandardAero per la manutenzione. A Parigi, ieri, Boom Supersonic ha comunicato che il nuovo motore sta andando avanti.
Overture effettuerà i test di volo nel 2026, entrerà in servizio nel 2029 e promette di collegare Parigi a New York in 3 ore e mezza rispetto alle attuali 7 ore e da Los Angeles a Sidney in 6 ore e 45 minuti rispetto alle odierne 15 ore.

I passeggeri trasportati saranno tra 65 e 80. Velocità, circa 2.100 chilometri orari, più del doppio di quella degli aerei di linea più veloci oggi in servizio. Il biglietto aereo si annuncia già molto costoso. Da rilevare che mesi scorsi American Airlines ha annunciato di aver ordinato 20 Overture. E altri ordini pare ci siano da United Airlines (15 aerei, con opzione su 35) e da Japan Airlines.

Lo stabilimento


Intanto, lo stabilimento Leonardo di Grottaglie anticiperà di una settimana a fine mese, come già scritto, la fermata estiva di luglio e agosto. Il primo mese sarà dedicato alla riqualificazione professionale del personale col fondo «Nuove competenze» mentre il secondo alle ferie. Lo stop di luglio e agosto rientra nel piano già programmato ed esposto ai sindacati ad inizio 2023. L’anticipazione è dovuta a decisioni di Boeing in merito alla fusoliera del 787, di cui due sezioni sono costruite a Grottaglie. Si parla, a quanto pare, di un ridisegno della fusoliera. Nello stabilimento si è tornati in produzione a gennaio dopo un 2022 vissuto all’insegna della cassa integrazione. Quest’anno, invece, gli ammortizzatori sociali sono stati completamente evitati per la ripresa del mercato aeronautico internazionale dopo il blocco della pandemia, l’avvio di progetti relativi a nuove produzioni (il drone europeo della Difesa Euromale, il drone ad energia solare Skydweller e l’aereo elettrico VX4, con pilota e a decollo verticale, di cui è stato ultimato il prototipo della fusoliera), che però sono ancora nello stadio iniziale, e la nuova organizzazione aziendale che ha concentrato la chiusura a luglio e agosto con motivazioni diverse. E comunque in tutti gli incontri fatti sinora la divisione Aerostrutture ha sempre confermato il 787 come commessa centrale. A tutto questo, adesso, si aggiunge il nuovo progetto di Overture. 

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