Guido Putignano a soli venti anni è un“eccellenza italiana”. Il giovane ricercatore tarantino è stato premiato per le sue ricerche in biologia sintetica. Attualmente a Zurigo, di recente ha relazionato a Cambridge quale Amgem Scholar, prestigiosa scholarship di ricerca. Putignano è stato nominato persona più influente in Italia per Medicina e Scienze Biologiche sotto 25 anni da Nova e Bocconi.
Chi è l'eccellenza italiana
Guido Putignano, tarantino di 20 anni, studente di Ingegneria Biomedica al Politecnico di Milano è rappresentante nazionale dell’AI Youth Council al World Economic Forum, Fellow della Clinton Foundation ed Advisor in diverse realtà Nazionali ed Internazionali nel campo dell’healthcare. Attualmente a Zurigo nell’ambito del progetto S.E.M.P. (Swiss Exchange Mobility Porgram) – Erasmus. É vicepresidente di SAFES PRO, Ente di formazione con 15 università partner, nonché Founder di Yealthy specializzatosi in Drug Discovery. Da tempo si occupa di biologia sintetica e di regenerative medicine con applicazioni in longevity e drug discovery. Infine è anche membro del Mensa, unico Fellow in Europa di Biodojo ed è stato Innovator a The Knowledge Society.
Mamma avvocato, Domenica Leone, papà medico, Domenico Putignano, una sorella, Rita, e un fratello, Giovanni, alla sua giovanissima età ha già raggiunto risultati davvero straordinari nel campo della ricerca ottenendo riconoscimenti di livello internazionale.
I riconoscimenti
Già insignito nel 2021 del premio Italia Giovane, quest’anno ha ricevuto il “Premio Eccellenza Italiana”, con la motivazione: “Un'eccellenza degli studi e della ricerca, uno straordinario punto luce per il Paese chiamato a fare costellazione.” Premio che, per comprenderne la rilevanza è andato anche al prof.