Base navale Marina di Taranto: tra un anno mancheranno 280 lavoratori civili. Il sindacato: «Pretendiamo un concorso»

Base navale Marina di Taranto: tra un anno mancheranno 280 lavoratori civili. Il sindacato: «Pretendiamo un concorso»
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Lunedì 31 Luglio 2023, 11:07

«Sono impietose le previsioni dello Stato Maggiore della Marina per Maristanav Taranto, la più grande base navale del Paese: entro il 2024 mancheranno 280 lavoratori civili, la metà dell'intera forza lavoro». Così la segreteria aziendale della Cisl Fp, spiegando che «mancano nautici, elettricisti, elettronici, manutentori, vigilanti, profili preziosi per garantire la continuità dei servizi di assistenza e manutenzione alle unità navali, comprese le attività logistiche assicurate, nei due mari, dal più importante nucleo di piccoli battelli del paese». L'organizzazione sindacale ricorda che «in occasione del concorso appena bandito di 1.452 unità su scala nazionale è emerso che solo circa 80 assunzioni sono destinate alla Puglia.

Chiediamo dunque che almeno una parte sia assegnata alla base navale di Taranto».

La nota della Cisl

L'immagine «di Maristanav - sostiene la Cisl Fp - è spesso oscurata da quella sicuramente importante dell'Arsenale. Entrambi gli Enti (in realtà tutti quelli del territorio) sono facce della stessa medaglia economica, produttiva ed occupazionale ma sono ormai giunti ad un bivio fra il ripianamento dell'organico e quindi lo sviluppo o una deriva irreversibile. Assunzioni, dunque, senza indugio e l'invito alle istituzioni locali - conclude la segreteria aziendale del sindacato - a rivendicare con più determinazione i concorsi anche per Maristanav, unitamente a tutti gli enti del territorio, nella consapevolezza che la capacità operativa della Marina militare passa anche da qua». 

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