Verso il big match che vale la C. Brindisi-Cavese, è sfida tra i migliori attacchi

60 gol per i campani, 56 per gli adriatici Opola, D'Anna, Dammacco, Diouf, Santoro da un lato, Foggia, Banegas, Bubas dall'altro

Verso il big match che vale la C. Brindisi-Cavese, è sfida tra i migliori attacchi
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Venerdì 28 Aprile 2023, 10:48 - Ultimo aggiornamento: 10:52

Prosegue il conto alla rovescia verso Brindisi-Cavese, match clou della trentatreesima giornata del girone H del campionato di Serie D e vero scontro diretto dal sapore di professionismo. Divise da tre sole lunghezze a due turni dal termine della regular season, le due squadre scenderanno in campo domenica allo stadio Franco Fanuzzi (fischio d'inizio alle ore 15) per mettere le mani su una grossa fetta di Serie C: gli adriatici hanno l'obbligo di vincere per raggiungere la capolista a quota sessantasei e poi giocarsi tutto nell'ultima giornata (con l'eventuale spareggio in campo neutro in caso di parità di punti sullo sfondo) mentre ai campani potrebbe bastare un pareggio per tenere a distanza di sicurezza la formazione biancazzurra. Le due compagini, insomma, sono consapevoli di essere padrone del proprio destino nelle ultime curve di un tortuoso percorso che ha la promozione in Serie C come meta finale. Stesse ambizioni, stessi obiettivi, diversi stati di forma.

 

Il Brindisi, reduce da otto vittorie e due pareggi nelle ultime dieci uscite, non vuole smettere di sognare a occhi aperti e si prepara a un appuntamento storico che sta letteralmente infiammando un'intera città, come dimostrato dalle code all'esterno dei punti adibiti alla vendita dei ticket; la Cavese, invece, non vive un buon momento e dopo sei vittorie consecutive ha raccolto un solo punto nelle ultime due giornate, numeri che ne hanno rallentato la corsa alzando la pressione in vista del big match. Tralasciando cifre e sensazioni, aspetti che il rettangolo di gioco spazzerà via dopo il calcio d'inizio, le due squadre stanno lavorando per arrivare nelle migliori condizioni fisiche e mentali. Il Brindisi, dopo un giorno di riposo, ha ripreso a lavorare da mercoledì sia sul piano atletico che tattico. Pochi dubbi di formazione per mister Ciro Danucci (che non siederà in panchina domenica a causa di una squalifica per recidività di ammonizioni): dovrebbe essere ancora 4-2-3-1 con la linea difensiva guidata da Sirri pienamente confermata e con capitan D'Anna, Dammacco e Opoola a ridosso di uno tra Diouf e Santoro nel ruolo di punta centrale.

L'altro ballottaggio riguarda la linea mediana, dove al fianco del quasi sempre imprescindibile Cancelli dovrebbe giocare Malaccari nettamente favorito su Maltese eventualmente disponibile dalla panchina a gara in corso. Potrebbe essere la trequarti offensiva una delle frecce migliori nel folto arco a disposizione di Danucci, con D'Anna tornato al gol nei minuti finali della trasferta di Nardò, con il classe 2004 Opoola sempre più decisivo e protagonista (capocannoniere dei suoi con nove gol) e con un Dammacco apparso in grande spolvero nelle ultime settimane.

La Cavese, dal canto suo, dovrà fare a meno di due pedine importantissime nello scacchiere tattico di Emanuele Troise: si tratta del capitano e difensore centrale Altobello e del terzino sinistro classe 2004 Maffei, entrambi diffidati e ammoniti domenica scorsa durante il primo tempo della partita persa in casa contro il Martina. La capolista però può vantare diverse armi importanti all'interno di una rosa folta, altamente competitiva e che può fare affidamento su gol importanti come i tredici stagionali di Foggia, i dieci di Banegas (in gol insieme a Bubas nel 2-1 dell'andata) e i nove di Gagliardi. Non è un caso, infatti, se domenica al Fanuzzi arrivano le prime della classe e i primi due migliori attacchi del torneo (sessanta reti per i campani, cinquantasei per gli adriatici).

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