Falcone, futuro in bilico tra Lecce e Sampdoria. Askildsen tornerà ai doriani

Wladimiro Falcone
Wladimiro Falcone
di Lino DE LORENZIS
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Giovedì 1 Giugno 2023, 05:00
Il Lecce potrebbe perdere nelle prossime settimane uno dei principali artefici della salvezza. Si tratta di Wladimiro Falcone, protagonista domenica scorsa di un intervento prodigioso sul rigore calciato dal centravanti del Monza Gytkjaer, sul punteggio di 0-0. Ebbene, l’estremo difensore romano rischia di dover lasciare il Salento al termine di questa stagione. Non per volontà sua, sia chiaro, ma per ragioni legate all’accordo raggiunto con la Sampdoria nel corso della sessione estiva della campagna trasferimenti della stagione 2022-2023.
Cerchiamo di capire qual è la situazione di Falcone. Il 17 luglio 2022 il club doriano ha ufficializzato il trasferimento del 27enne capitolino al Lecce in prestito con diritto di riscatto a favore dei salentini e di controriscatto per i liguri. L’unica formula accettata in quel momento dalla Samp per privarsi di un portiere di prospettiva e che comunque con la maglia blucerchiata aveva giocato pochissime partite perché chiuso nel ruolo da Audero. Secondo l’accordo sottoscritto tra i due club circa un anno fa il Lecce può esercitare il diritto di riscatto versando nelle casse della Sampdoria 2,5 milioni di euro. Come da contratto la società blucerchiata potrà a sua volta esercitare il controriscatto pagando al sodalizio salentino la somma di 1 milione 250 mila euro.
Va detto subito che il Lecce ha già avviato l’iter per esercitare il diritto di riscatto e lo farà nei termini stabiliti dalla normativa, quindi nel mese di giugno. Solo che se fino a pochi giorni fa sarebbe stato impensabile per la Sampdoria anche solo pensare all’ipotesi di riprendersi Falcone esercitando il controriscatto, con l’imminente cambio di proprietà la situazione si è complicata per il Lecce che rischia di vedersi sfilare Falcone dopo averlo lanciato nel calcio che conta. Al punto da conquistare anche le attenzioni del commissario tecnico dell’Italia, Roberto Mancini, che lo ha convocato nel mese di marzo e lo ha portato in panchina in occasione della sfida degli azzurri contro l’Inghilterra giocata al “Diego Armando Maradona” di Napoli. In questo momento, Wladimiro Falcone è sicuramente uno dei migliori portieri italiani e in prospettiva avrà certamente modo di contendere un posto in azzurro, alle spalle del titolarissimo Donnarumma, a Vicario e compagni.
Il Lecce farà di tutto per riuscire a trattenerlo, almeno per un’altra stagione, ma non sarà per niente facile. E comunque, nel peggiore dei casi il Lecce incasserà dal suo ritorno alla Sampdoria 1 milione 250 mila euro: una cifra considerevole visti i tempi di magra del calcio italiano.
Discorso differente invece per Kristoffer Askildsen, pure lui arrivato la scorsa estate dalla Sampdoria con la stessa formula scelta per Falcone. Identiche pure le cifre pattuite dalle due società all’atto del passaggio in giallorosso. A differenza del portiere però il centrocampista norvegese non ha scaldato i cuori di dirigenti, tecnici e tifosi e di conseguenza è destinato a rientrare alla casa madre doriana a far data dal 1° luglio prossimo.
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