Sticchi Damiani: «Stiamo lavorando per costruire un Lecce più forte»

Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce
Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce
di Lino DE LORENZIS
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Mercoledì 26 Luglio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 10:18
Dal caldo torrido del Salento al clima rigido di Folgaria. Uno sbalzo termico non indifferente ha accompagnato l’arrivo nel ritiro precampionato del Lecce del presidente Saverio Sticchi Damiani, del vice Corrado Liguori e del direttore generale Giuseppe Mercadante. «Abbiamo riscontrato una differenza di circa 30 gradi: diciamo che non è stato proprio semplicissimo - ha detto con il sorriso sulle labbra il massimo dirigente del sodalizio di via Colonnello Costadura -. Però si sta bene, è sempre un piacere trascorrere qualche giorno qui a Folgaria, aiuta anche ad avere idee più lucide. A questo punto però speriamo che i 42, 43 gradi che si sono registrati in questi giorni nel Salento a fine stagione si trasformino in punti per il nostro Lecce...».
Una battuta che conferma lo stato d’animo del presidente, entusiasta di vivere alcuni giorni a contatto con il suo Lecce. «Quando parte la nuova stagione per me è importante notare tutti i dettagli, vedere lo stato d’animo dello staff, dei calciatori. Il ritiro è un momento cruciale della stagione perché si forma il gruppo e noi dirigenti, con la nostra presenza, dobbiamo cercare di facilitare questo percorso». Il Lecce del nuovo corso, targato D’Aversa, comincia a piacere alla proprietà. «Fin qui le impressioni sono molto buone, il tecnico e il suo staff mi sembrano grandi lavoratori. Dalla mattina presto sino al tardo pomeriggio fanno un ottimo lavoro, ogni allenamento è ben preparato ed organizzato. E soprattutto non ci sono tempi morti. I ragazzi li vedo contenti anche se inevitabilmente sono stanchi perché si sta lavorando duro ad un ritmo di due sedute al giorno. Noto però un bellissimo spirito, sono tutti dei grandi lavoratori, sia i ragazzi della Prima squadra che quelli della Primavera. Il gruppo sta dando ottimi segnali».
Non poteva mancare un riferimento alla campagna trasferimenti che terminerà il 1° settembre. «Siamo super vigili sul mercato con Pantaleo Corvino che lavora dal suo ufficio di Lecce, e non solo da lì, mentre Stefano Trinchera si dà da fare da Folgaria. Sono tutti e due sul pezzo. Come ho detto il Lecce è vigile sul mercato: il nostro obiettivo è chiaro, vogliamo alzare ulteriormente il livello di questa squadra. Lo scorso anno ci siamo presentati ai nastri di partenza con tanti esordienti in serie A, con gente che non aveva mai conosciuto il massimo campionato italiano di calcio. Questa volta ci portiamo dietro un anno di esperienza in più, abbiamo fatto degli innesti che sono funzionali al nostro progetto tecnico e da qui alla fine della campagna trasferimenti cercheremo di rendere questa squadra più forte di quella dell’anno scorso. Poi se basta o non basta a raggiungere il risultato finale dipende da tanti fattori. Noi puntiamo a crescere anno dopo anno e diventare sempre più forti».
Il feeling con i tifosi giallorossi continua senza sosta. Anche a Folgaria sono tanti i supporter presenti agli allenamenti di Hjulmand e compagni. «Fa piacere incontrare i nostri tifosi nel ritiro della squadra. Oltre ai residenti nelle regioni del Nord sono presenti anche tanti tifosi che hanno lasciato il mare del Salento per trascorrere qualche giorno vicino alla squadra del cuore. Noi questo affetto lo percepiamo e ce lo teniamo stretto». Per restare in tema i tifosi, proprio ieri il Lecce ha annunciato una novità in merito alla campagna abbonamenti. «Mi sia anzitutto consentito dire che non è vero, come qualcuno vorrebbe far credere, che la campagna abbonamenti non stia andando bene. Ogni tanto a qualcuno piace “inquinare” il rapporto idilliaco che si è instaurato tra il Lecce e la propria tifoseria dicendo cose non vere. La nostra campagna abbonamenti procede bene, abbiamo scelto di fare la prelazione su più giorni, molti di più rispetto agli anni scorsi, per evitare le file e ogni tipo di disagio per i tifosi. Infatti, fin qui tutto è filato liscio. Chiaramente avendo scelto di operare in questa maniera il trend è più lento ma non siamo affatto preoccupati. Anzi, sapendo che tanta gente non può rinnovare perché magari vorrebbe aggiungere un componente della propria famiglia in più o semplicemente cambiare posto abbiamo deciso di ridurre la pausa tecnica a meno giorni e di anticipare di qualche giorno la vendita libera».
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