D'Aversa, l'uomo dei record: mai il Lecce aveva conquistato 7 punti nelle prime 3 giornate in serie A

Roberto D'Aversa, allenatore del Lecce
Roberto D'Aversa, allenatore del Lecce
di Lino DE LORENZIS
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Martedì 5 Settembre 2023, 05:00
Chi l’avrebbe mai detto che dopo le prime tre giornate di campionato il Lecce si sarebbe ritrovato a quota 7 punti in classifica, in coppia con la Juventus, e con due lunghezze di ritardo dalle battistrada Inter e Milan, le uniche a punteggio pieno? Nessuno, proprio nessuno. E invece la squadra allenata da Roberto D’Aversa, chiamato alla guida dei salentini dopo la separazione consensuale con Marco Baroni, ha sorpreso tutti cominciando la nuova stagione con il botto. Vittoria all’esordio casalingo contro la Lazio, un 2-1 in rimonta griffato Almqvist-Di Francesco, quindi pareggio per 2-2 - ancora in rimonta - sul campo della Fiorentina e infine successo al Via del Mare contro la Salernitana con un classico 2-0.
Ma c’è di più. Con i 7 punti conquistati nelle prime 3 giornate il Lecce di D’Aversa ha stabilito il nuovo record di punti della storia del club giallorosso in serie A. Segno evidente che il tecnico abruzzese ci ha preso gusto se è vero che proprio in questa stagione la squadra giallorossa è riuscita nell’impresa di vincere la gara d’esordio in campionato, obiettivo mai centrato nei precedenti 17 tornei. Ora D’Aversa ha messo tutti in fila lasciandosi alle spalle predecessori del calibro di Alberto Cavasin e Zdenek Zeman, entrambi con 5 punti all’attivo nei primi 270’ di campionato. Il tecnico trevigiano, nella stagione 2001-2002, cominciò con un pareggio casalingo (1-1) con il Parma, quindi un successo in trasferta sul campo del Piacenza (1-2) prima di impattare sul campo del Brescia (1-1) nella seconda trasferta consecutiva nelle prime tre giornate di campionato. Ruolino diverso ma stessi punti messi in cascina dal Lecce di Zdenek Zeman nel campionato di serie A 2004-2005. Pareggio all’esordio a Bergamo contro l’Atalanta (2-2), quindi successo roboante al Via del Mare contro il Brescia (4-1) e infine pareggio ancora ricco di gol all’Olimpico contro la Roma (2-2).
La bontà del lavoro fin qui svolto dai giallorossi è testimoniata anche dal confronto con la passata stagione in cui la squadra allenata da mister Baroni soltanto alla decima giornata di campionato riuscì a raggiungere quota 7 punti in classifica. In questa stagione invece sono bastate tre giornate. Ma c’è un altro dato statistico che inorgoglisce mister D’Aversa e i suoi ragazzi. In questa stagione il Lecce ha subito soltanto 3 reti nei primi 270’ di campionato: si tratta dello stesso numero di gol incassati in precedenza dalle squadre allenate da Fascetti, Mazzone e Delio Rossi.
La lunga sosta per gli impegni dell’Italia del nuovo ct azzurro, Luciano Spalletti, aiuterà il Lecce a smaltire la sbornia di questo avvio di campionato straordinario. Perché - è bene ricordare - nonostante l’exploit inatteso l’obiettivo stagionale non è affatto cambiato. La salvezza resta l’unico traguardo nel mirino della squadra giallorossa, pensare ad altro in questo momento potrebbe comportare grossi rischi. A maggior ragione in questa stagione in cui il tasso tecnico si è elevato moltissimo e anche le provinciali e le neo promosse si sono dotate di elementi di caratura internazionale. Di conseguenza, non sarà affatto facile per il Lecce riuscire a mantenere la categoria, ci vorrà uno sforzo notevole per prevalere su avversari del calibro di Monza, Cagliari, Frosinone, Empoli, Genoa e la stessa Salernitana che proprio domenica sera al Via del Mare ha dimostrato di avere mezzi e uomini per puntare ad una salvezza tranquilla.
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