Ora invece la “zona Cesarini” non arride alla compagine salentina. Oltre alla beffa del pareggio frusinate, i giallorossi hanno incassato in extremis il raddoppio del Sassuolo: realizzato sei minuti dopo il pareggio giallorosso, che all’89’ giro di lancetta era stato firmato su penalty da Vulturar. Nel bottino dei salentini figurano dunque soltanto quattro pareggi. Ventuno gol subìti, conto maturato anche a seguito di sonore sconfitte, quali il cinque a uno patito a Verona alla prima giornata e il sei a uno inflitto dal Torino. Otto le reti realizzate.
Vittoria mancata in estate quando la compagine leccese ha conteso la Supercoppa alla Roma, al “Via del mare”. E in Youth League nemmeno l’ombra del successo ha sfiorato i giallorossi: mercoledì scorso, nello stadio leccese, l’Olympiacos Pireo ha agevolmente superato il primo turno vincendo per tre gol a uno, ripetendo quindi il risultato della partita d’andata. Dunque un inizio di stagione tutt’altro che esaltante per i ragazzi di Coppitelli, tant’è che è stato necessario richiamare dalla prima squadra il centravanti Burnete, poi, l’altro giorno, sono stati schierati anche le ali Salomaa e Corfitzen, altri ragazzi aggregati al gruppo degli adulti. Tre protagonisti della cavalcata verso lo scudetto. Impiego necessario, il loro, per fortificare una “rosa” molto rinnovata, che, forse anche per tal motivo, ancora non convince.
Ma il momento è critico, Coppitelli lo aveva evidenziato, anche per l’altra finalista dello scorso campionato, la Fiorentina. I viola sono terz’ultimi, un punto avanti al Lecce. Ma non hanno subìto mai più di tre gol.