Lecce, una vittoria griffata Krstovic e Strefezza che vale il secondo posto

Nikola Krstovic
Nikola Krstovic
di Lino DE LORENZIS
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Lunedì 4 Settembre 2023, 05:00
Straordinario Lecce. La squadra di Roberto D’Aversa batte 2-0 la Salernitana al termine di una gara combattuta fino al tredicesimo minuto di recupero e conquista il secondo posto in classifica, a soli due punti dalla coppia di testa formata da Inter e Milan, e a pari punti con la Juventus. Un sogno per una squadra rimodellata negli uomini nel corso dell’estate da Corvino e Trinchera e consegnata nelle mani sapienti del tecnico abruzzese con il compito di condurla alla conquista della seconda salvezza consecutiva. Che era e rimane l’obiettivo stagionale della squadra del presidente Saverio Sticchi Damiani.
Su questo non c’è alcun dubbio, gli addetti ai lavori sanno di dover restare coi piedi per terra. A differenza invece dei tifosi giallorossi che, al contrario, hanno tutto il diritto di godere di questo inaspettato secondo posto provvisorio in classifica dopo le prime tre giornate di campionato frutto di due vittorie (2-1 con la Lazio e 2-0 con la Salernitana al Via del Mare) e un pareggio (2-2 sul campo della Fiorentina). Il momento di gloria durerà un po’ di più considerato che ora il campionato di serie A si ferma per gli impegni della nuova Italia di Luciano Spalletti. Meglio così, anche perché nei prossimi giorni anche D’Aversa dovrà rinunciare ad una sfilza di elementi di Prima squadra, tutti convocati nelle rispettive rappresentative nazionali.
La vittoria di ieri sera contro la Salernitana è arrivata, come detto, al termine di una gara bella e combattuta fino alla fine. Il Lecce è partito subito forte e dopo pochi minuti ha trovato il vantaggio a coronamento di una bellissima azione corale, una delle tante costruire dai ragazzi di D’Aversa. Bellissimo il gesto tecnico con cui Gendrey ha pennellato il pallone al centro dell’area di rigore e depositato da Krstovic alla destra di Ochoa con un colpo di testa degno di un bomber di razza. Il montenegrino, al secondo gol in altrettante partite giocate con la maglia numero 9, è stata una delle mosse a sorpresa di D’Aversa nella formazione di partenza. Oltre al centravanti, il tecnico del Lecce ha deciso di dare fiducia dal primo minuto anche al centrocampista francese Kaba, sacrificando i titolari Strefezza e Gonzalez. Il campo ha dato ragione all’allenatore, Krstovic e Kaba hanno sfoderato una prestazione all’altezza dell’impegno e la squadra ha tratto vantaggio della loro presenza in campo. Basta dire che con Krstovic davanti il Lecce può manovrare di meno e cercare con più insistenza la profondità, tanto più perché il nuovo centravanti arrivato dal Montenegro in questi scampoli di serie A ha dimostrato di saperci fare anche con i piedi. Il primo tempo è stato tutto appannaggio del Lecce e solo nel finale la Salernitana ha tirato fuori la testa dalla sabbia andando vicinissima al pareggio con il solito Candreva, ipnotizzato da Falcone.
Dopo l’intervallo il Lecce è tornato in campo forse convinto di aver già vinto e la Salernitana ne ha approfittato per mettere alle corde i giallorossi sfiorando la rete del pareggio in due occasioni, sempre con Cabral, fermato dal palo su un destro a giro destinato a finire nel sacco. Un segno del destino perché con i cambi, ancora una volta, D’Aversa ha ridato verve e coraggio ai suoi ragazzi capaci di conquistare un calcio di rigore all’ottavo minuto di recupero e trasformato magistralmente da capitan Strefezza con un destro finito all’incrocio dei pali. Ora, come detto, ci sarà la sosta: alla ripresa, domenica 17 settembre, il Lecce giocherà a Monza.
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