Metamorforsi Happy Casa Brindisi, ecco come cambia il roster

Metamorforsi Happy Casa Brindisi, ecco come cambia il roster
di Antonio RODI
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Martedì 5 Luglio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 21:35

Tutto secondo copione, nella logica di un vero e proprio restyling in casa biancoazzurra. Dopo Alessandro Zanelli, Mattia Udom, Riccardo Visconti e Raphael Gaspardo, finisce anche per Wes Clark l’esperienza con la maglia della Happy Casa Brindisi. L’ufficialità è giunta ieri, ma non c’era alcun dubbio che sarebbe stato così. Era già noto da tempo che la società di contrada Masseriola avrebbe deciso di esercitare la clausola d’uscita previsto all’interno del contratto firmato la scorsa estate con il giocatore americano. «Al giocatore - si legge nella nota stampa diramata dal club - vanno i ringraziamenti per l’impegno profuso con la canotta biancoazzurra, rivolgendogli un sincero in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera».

Salutano in cinque

l giocatore era tornato a Brindisi ad agosto quando aveva sottoscritto un contratto valido fino al 30 giugno 2023. Era tornato in biancoazzurro, dopo averne vestito quei colori nella stagione 2018/2019 prima dell’infortunio che lo aveva costretto a rimanere fuori dai campi di gioco per diversi mesi (9,3 punti, 2,1 rimbalzi e 1,4 assist era stato il suo fatturato). Ma la seconda apparizione sulle sponde dell’adriatico non ha sortito gli effetti sperati. Sin da subito è stata una vera e propria altalena. Di fatto tra infortuni e covid, l’apporto di Wes Clark alla causa di Brindisi è stato veramente ridotto ai minimi termini. Il suo ritorno a Brindisi è stata una scelta che non ha pagato sin da subito e che, per certi versi, ha condizionato tutta la stagione biancazzurra. Soli 5,7 punti realizzati di media in poco più di 16 minuti di utilizzo, ma soprattutto l’impressione (corroborata dal campo) di non poter essere mai un fattore. E così purtroppo è stato.

Due volti nuovi

estano intanto due le novità in entrata della Happy Casa Brindisi. Gli ingaggi dell’ala centro Jordan Bayehe e del playmaker Bruno Mascolo sono al momento le uniche due operazioni concluse dalla dirigenza della Happy Casa Brindisi. Brindisi dovrà ricostruire l’intero parco stranieri, in attesa di capire se il pivot Nick Perkins uscirà o meno dal contratto che lo lega alla società del presidente Fernando Marino. Pezzi di un mosaico ancora ben lontano dall’essere completato, e perché ciò accada bisognerà pazientare ancora per un bel po’. Ma nella situazione della Happy Casa Brindisi si ritrova anche buona parte delle squadre che rientrano nella stessa fascia. 

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