Happy Casa Brindisi, la vittoria sulla Virtus Bologna può segnare la svolta Festa e interviste

Le parole del presidente Marino e dei coach Sakota e Banchi

Foto Max Frigione
Foto Max Frigione
di Liberato CASOLE
3 Minuti di Lettura
Lunedì 27 Novembre 2023, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 20:21

Video

L'Happy Casa Brindisi compie l'impresa di giornata (9° turno del campionato di basket di Lega A) battendo la capolista Virtus Bologna (83-75) scesa al "PalaPentassuglia" con i galloni della terza miglior squadra di Eurolega (3a dopo 10 turni e la vittoria sul Fenerbahce, alle spalle solo di Real Madrid e Barcellona). Prima della palla a due c'erano 14 punti contro zero. C'era Brindisi senza Jonhson e Lombardi (due lunghi con il primo a fungere anche da pivot). Per il resto coach Sakota aveva ritrovato il playmaker Senglin che, come poi sottolineato dal collega Banchi, ha fatto in modo che Brindisi diffondesse talento su tutto il perimetro. Con Senglin al timone (a breve ci sarà pure il neoarrivato Jackson), e con la prima settimana alle spalle di allenamenti con il roster quasi al completo, la squadra ha girato subito. Gli insegnamenti e i saggi consigli di Sakota hanno prodotto giocate semplici ed efficaci che Bologna, pur in partita fino alla fine malgrado gli impegni infrasettimanali, ha limitato a fatica. Brindisi aveva più intensità in difesa, più ritmo, più voglia di schiodarsi di dosso lo zero in classifica, e il primo quarto chiuso 24-13 ha fatto capire al collettivo biancazzurro di aver intrapreso la strada giusta. Quando all'intervallo la Virtus è andata a riposo soltanto a -1 (40-39) gli interrogativi sulla tenuta di Brindisi (che intanto registrava 8 palle perse ed era più corta nelle rotazioni rispetto a un avversario il cui quintetto base era Shengelia, Hackett, Belinelli, Dunston e Smith) costituivano l'argomento principale di discussione, fra una fritta e una sigaretta, dell'intero Pentassuglia, stavolta con qualche spazio vuoto. Dubbi però che, nel terzo quarto, lasciavano il campo a semplici ma - ribadiamo - efficaci giochi offensivi, alla veloce circolazione di palla, a una difesa molto solida, tutte cose che l'esperienza di Sakota ha contribuito a rinfrescare nella testa dei giocatori. Anche fisicamente Brindisi ha retto l'urto così, oltre a chiudere con un 52% da tre punti (14/27), ha sorpreso Bologna con situazioni che liberavano Bayehe sottocanestro dandogli la possibilità di esprimente tutto il suo potenziale da pivot, perfetto anche ai liberi (7/7). E' il primo successo in questo campionato, due punti presi ancora contro la Virtus sconfitta a Brindisi per la seconda stagione di fila dopo il -24 rimontato dalla "Stella del Sud" in un quarto quarto stellare dell'era Vitucci. Questa, però, è una vittoria che lancia segnali ben precisi: non resta che coglierli. 

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA