Il Via del Mare pronto a riabbracciare la "bandiera" Giacomazzi

Guillermo Giacomazzi, allenatore in seconda della Roma
Guillermo Giacomazzi, allenatore in seconda della Roma
di Lino De Lorenzis
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Sabato 30 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 09:47
Torna a casa il Capitano. Lo fa per la prima volta in carriera da avversario del Lecce dopo aver collezionato con la squadra salentina 329 presenze e 44 reti in gare ufficiali. Numeri importanti ottenuti da un uomo di alto profilo come Guillermo Giacomazzi, che non può essere ricordato banalmente come uno dei tanti professionisti passati da queste parti nel corso degli anni. Lui appartiene ad una categoria speciale, quella delle bandiere. E chissà come gli batterà forte il cuore lunedì, alle sei della sera, quanto metterà piede sul green del Via del Mare, quello che per anni è stato il suo stadio, teatro di tanti trionfi e anche di qualche delusione.
Guillermo Giacomazzi, 47 anni, è una bandiera del Lecce calcio e fa parte del gruppo ristretto di calciatori che, in epoche diverse, hanno contribuito a portare in alto i colori giallorossi, sudando e onorando sempre la maglia. Nato e cresciuto a Montevideo, in Uruguay, da quando ha messo piede per la prima volta in Italia, nel lontano 2001, per accettare la proposta di lavoro di Pantaleo Corvino e di Giovanni Semeraro, il centrocampista col vizio del gol è diventato un salentino doc. Nella capitale del barocco ha messo radici prima portando all'altare la cavallinese Andreina e poi godendo della nascita dei due figli della coppia uruguagio-salentina, Stephanie e Sebastian. Proprio quest'ultimo, elegante centrocampista, sulle orme del padre ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Lecce fino ad arrivare in questa stagione a far parte dell'Under 18. La giovane e bella Stephanie invece dopo aver fatto per anni un tifo infernale per papà Guillermo, diventato cittadino italiano nel lontano 2004, un bel giorno ha incontrato sulla sua strada l'uomo che di fatto le ha cambiato la vita, il giovane palermitano Antonino Gallo. E sì, proprio un altro calciatore, nel segno del padre e del fratello. Tra i due ragazzi è sbocciato subito l'amore e il 24 agosto 2022 è venuto alla luce Matias per la gioia di nonno Guillermo che, di colpo, è tornato ad essere bambino pure lui.
Nel frattempo, Tony Gallo, classe 2000, dopo aver provato l'emozione del debutto in nazionale con l'Under 21, è diventato uno degli elementi più in vista del Lecce del presidente Sticchi Damiani. "Blindato" in tempi non sospetti con un contratto pluriennale, nella prossima sessione di mercato il laterale mancino difensivo sarà sicuramente tra i pezzi pregiati del club giallorosso, pronto a spiccare il volo verso lidi più prestigiosi.
La vita però spesso riserva delle sorprese incredibili proprio come sta per accadere alla famiglia Giacomazzi-Gallo che lunedì, nel giorno di Pasquetta, si ritroverà nuovamente riunita. Ma non in una pineta del litorale salentino bensì allo stadio Via del Mare in occasione del match di serie A tra Lecce e Roma, una sfida tutta in salsa giallorossa. Da una parte, ci sarà Tony Gallo, pronto a dare fondo a tutte le energie per far vincere la squadra salentina che punta alla seconda salvezza consecutiva; dall'altra invece ci sarà Guillermo Giacomazzi nella nuova veste di vice allenatore della Roma, decisa a strappare il pass per la prossima edizione di Champions. 
Dunque, genero contro suocero, o viceversa, e con il resto della famiglia, con in testa mamma Andreina, i figli Sebastian e Stephanie ed il piccolo Matias, seduti in tribuna con il cuore diviso a metà, in attesa del triplice fischio. Quanto al resto del pubblico del Via del Mare c’è da credere che tutti, nessuno escluso, non si esimerà dal rivolgere un caloroso saluto al vecchio Capitano che torna per la prima volta a casa da avversario. Salvo poi scatenare l’inferno a supporto di Blin e compagni. E allora, bentornato Guillermo.
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