Eccellenza, dal 2024 girone unico in Puglia. Nel prossimo campionato aumenteranno le retrocessioni

Foto: Anna Saporito
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Venerdì 16 Giugno 2023, 21:45

Dal meeting sul calcio che verrà della settimana scorsa, alle decisioni che impatteranno sulla prossima stagione e più marcatamente su quelle future. Tutto ciò, all’indomani del Consiglio direttivo della Figc pugliese, presieduto da Vito Tisci, e tenutosi in piattaforma on line nel tardo pomeriggio di giovedì. Iniziamo col dire, che unicamente per il campionato di Eccellenza, verrà rinnovata la richiesta di deroga dell’articolo 49 con la formulazione di 2 gironi formati da 14 squadre con 1 sola promozione. Le vincenti dei due raggruppamenti si sfideranno in finale in in sede neutra. La vincente approderà direttamente in serie D mentre la perdente parteciperà agli spareggi nazionali riservati alle migliori seconde d’Italia che metteranno in palio altri 7 posti per la D.
Questo per il presente. In ottica futura invece, è stato deliberato un percorso condiviso con le società intervenute nella riunione del 9 giugno scorso a Bari, nel quale è previsto il ritorno al format pre-Covid dell’Eccellenza a girone unico spalmando promozioni e retrocessioni nel prossimo triennio. E così nel nuovo progetto della quinta serie, la stagione sportiva 2024/2025 sarà con 20 club, in quella successiva a 18 per arrivare a 16, formato storico e tradizionale, nella stagione 2026/2027. È scontato che il prossimo campionato sarà durissimo in tema di retrocessioni. Questo perché dalle 28 attuali aventi diritto, si passerà a un contenitore a 20. E in tutto ciò bisogna tener conto anche di possibili ripiegamenti di team pugliesi in uscita dal girone H della serie D, che potrebbero alimentare la rosa dei partecipanti. Il meccanismo circa la modalità dei play off e play out con il relativo numero di retrocessioni dall’Eccellenza alla Promozione, è allo studio e sarà ufficializzato in prossimità dell’inizio del prossimo torneo.

I giovani

Altro tema di discussione e di interesse per le società dell’intera filiera dilettantistica è l’impiego dei giovani.

Come si sa, la Lega Nazionale Dilettanti detta la linea fissando il numero minimo di partecipanti, poi si lascia ai diciannove comitati presenti lungo il territorio nazionale la libertà di confermare o aumentare il suo indirizzo. Per la prossima stagione, la Lnd ha lasciato l’obbligo di due soli under da utilizzare nei campionati regionali di Eccellenza e Promozione, con la richiesta della stessa età anagrafica della scorsa edizione, ovvero un 2003 e un 2004. In passato invece, l’orientamento è stato diverso e quasi sempre si è scalato di un anno, nella stagione che verrà questo non accadrà. Il comitato pugliese si è allineato a tale indicazione e ha sposato l’idea dei due under senza l’aggiunta di un secondo 2003 come aveva fatto nella precedente edizione. Ricordiamo, che se si materializzerà la caduta del vincolo sportivo anche per i calciatori dilettanti, progetto secondo le intenzioni in partenza il 1 Luglio 2024, nelle future stagioni potrebbe non essere più legiferato l’obbligo di schierare gli under e di conseguenza, questa potrebbe diventare l’ultimo anno di applicazione per questa regola. Infine, aboliti gli obblighi per l’utilizzo dei giovani nei campionati regionali di Prima e Seconda categoria ritenuti ormai superati. Le delibere appena approvate ora passano al vaglio della Lnd per la definitiva approvazione.

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