Un altro mese di tempo per conoscere le sorti del calcio brindisino: poi, superati questi trenta giorni, sarà il momento di tirare le somme. Si è svolta questa mattina presso la Sala Catullo dell’Hotel Orientale la conferenza stampa del vicepresidente del Brindisi Damiano Pozzessere. Da un paio di mesi, nonostante non disponga di alcuna quota, è lui l’unico volto del club adriatico ed è proprio dalla sua voce che, infatti, si apprende dell’esistenza di una trattativa privata con imprenditori interessati a rilevare la società. Questa volta, però, non si registra nessuno sbilanciamento e, soprattutto, nessun indizio circa l’identità dei possibili acquirenti. «Questa è una trattativa veramente riservata che avrà bisogno almeno di un altro mese prima di vedere, si spera, una fumata bianca. Non credo sia giusto e rispettoso illudere nessuno, la trattativa è aperta ma non possiamo sbilanciarci in alcun modo.
La posizione di Lorenzo Arigliano
A prendere la parola è anche Lorenzo Arigliano, presente nel pubblico: «Da luglio cerco imprenditori da far avvicinare al Brindisi, ma nessuno si è avvicinato. Un imprenditore ha fatto un’offerta che abbiamo accettato, poi dopo un’ora ha rifiutato, ha abbassato la cifra e noi siamo comunque stati favorevoli. Il penultimo giorno prima della scadenza, poi, ha detto no con la chiara intenzione di metterci in difficoltà. La verità è che abbiamo avuto gente nella stessa società che ci ha remato contro. Per questo motivo, abbiamo deciso di cedere la società gratuitamente».