Il Volo conquista piazza Duomo. Proteste per il Corso chiuso a metà

Il Volo conquista piazza Duomo. Proteste per il Corso chiuso a metà
di Ilaria MARINACI
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Lunedì 29 Luglio 2019, 22:20 - Ultimo aggiornamento: 22:23

E il Volo incanta e conquista piazza Duomo. È stato il gruppo dei tre tenorini, ieri sera, nell'incanto del barocco, ad inaugurare la stagione dei concerti estivi a Lecce. Grande successo di pubblico per un evento che, ad un certo punto, è stato a serio rischio per via delle restrizioni di sicurezza dovute soprattutto al luogo, una delle piazze chiuse più belle d'Italia. Alla fine, però, si è arrivati ad un compromesso e il trio formato da due giovanissimi tenori e un altrettanto giovane baritono, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, ha potuto dare sfoggio di tutta la bravura che, in dieci anni di carriera, lo ha portato alla ribalta mondiale.
Tanto l'entusiasmo fra i 1.800 spettatori paganti che hanno occupato tutte le sedie disponibili e che per circa due ore di concerto hanno ascoltato i singoli di successo del Volo da Grande amore che trionfò al Festival di Sanremo qualche anno fa a Musica che resta fino al nuovo singolo-cover A chi mi dice ma anche omaggi ad artisti come Lucio Battisti, Sergio Endrigo, Mia Martini, Barbra Streisand e Astor Piazzolla. Grande successo anche per l'ospite speciale della serata, il violinista salentino Alessandro Quarta. In prima fila ad applaudire monsignore Michele Seccia a cui è stato rivolto un caloroso saluto dal palco da Gianluca Ginoble, cresimato proprio dall'arcivescovo di Lecce quando era alla guida della diocesi di Teramo- Atri.
Tutto è filato liscio sul palco e in piazza, un po' meno nella zona circostante. E, in particolare, sul Corso che da poco prima del concerto è stato chiuso e transennato in una sua parte per motivi di sicurezza: per tre, quattro ore circa ne hanno pagato le conseguenze i pedoni - e ieri sera a Lecce ce n'erano tantissimi - che per completare il tragitto Porta Rudiae-piazza Sant'Oronzo hanno dovuto cambiare percorso e, dunque, sono stati costretti a fare un tracciato ben più lungo. E, ovviamente, più scomodo. C'è chi ha protestato, anche vivacemente, come pure la soluzione della chiusura (temporanea) del Corso non è andata giù ad alcuni negozianti che si sono sentiti danneggiati. Una misura che, per la verità, si conosceva già da tempo.

 

Ma torniamo alla musica perché il pienone del Volo apre, come si dice, l'estate musicale leccese con le piazze e con il parco di Belloluogo nuova location privilegiata per gli eventi. Non ci sarà la concentrazione di concerti del 2018 anche perché l'amministrazione è in carica solo da giugno (poco il tempo per un'adeguata programmazione) ma gli appuntamenti di richiamo non mancano. Giovedì prossimo a Belloluogo arriva il Fino a qui Tour dei Tiromancino che si esibiranno con l'Ensemble Symphony Orchestra, formazione di 21 elementi, insieme alla quale ripercorreranno i successi vecchi e nuovi. I brani saranno interamente riarrangiati e riproposti al pubblico in una versione sinfonica. Tra gli inediti che verranno presentati c'è anche l'intenso e profondo Noi casomai che ben descrive tutto il disco. L'11 agosto sempre Belloluogo ospiterà il Personale Tour di Fiorella Mannoia, una delle più amate signore della canzone italiana ha deciso di dare una veste diversa a questa serie di concerti, come spiega lei stessa. «Ho voluto abbinare a ogni brano di questo album uno scatto realizzato nel corso di viaggi, di incontri, di momenti imprevedibili. Perché le fotografie raccontano prima di tutto delle storie, esattamente come le canzoni. Personale è una modesta raccolta di storie raccontate attraverso l'obiettivo di una macchina fotografica e di storie interpretate attraverso la musica». Di entrambi i concerti sono disponibili i biglietti sul sito Ticketone.
La programmazione agostana di Belloluogo si completerà anche con una serata dedicata al teatro in vernacolo con la compagnia Mario Perrotta e una dedicata al cabaret con i Malfattori.
Tornando ai concerti, il 13 agosto in piazza Palio c'è Carl Brave per il Sottosopra Fest, mentre è ancora in forse se la tappa nel capoluogo del festival La Notte della Taranta prevista il 14 agosto (in piazza Sant'Oronzo o in piazza Libertini). Che, di sicuro, invece, ospiterà il primo settembre lo one-man show di Enrico Brignano, Un'ora sola vi vorrei.

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