Dodi, la musica e le chitarre

Dodi, la musica e le chitarre
di Eraldo MARTUCCI
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Domenica 15 Gennaio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:01

Insieme ai Pooh ha fatto la storia della musica leggera italiana degli ultimi cinquant’anni: parliamo dello storico chitarrista Dodi Battaglia, che del celebre gruppo è stato anche compositore e voce dal 1968 al 2016. E adesso Dodi e le sue chitarre saranno i protagonisti di un racconto in musica, non solo quella dei Pooh ma anche di tanti suoi successi.

Nelle mie corde. Canzoni e Sorrisi” è il titolo dello spettacolo, scritto e diretto da Fausto Brizzi, che oggi alle 21 andrà in scena al Teatro Apollo di Lecce con l’organizzazione di Aurora Eventi (prevendite sulla piattaforma Ticketone alla pagina rebrand.ly/NelleMieCorde; info: auroraeventi.net, cell. 328.3519402). 

 Le sue 60 “compagne di viaggio”

Per celebrare un traguardo così importante nella sua vita professionale, Dodi Battaglia ha così deciso di offrire il giusto spazio alle chitarre, le sue “compagne di viaggio”, che per tutto questo tempo lo hanno seguito in sala d’incisione e sul palco. A loro è dedicato questo spettacolo, nel quale alla bellezza degli strumenti e dei loro suoni, si alternano cenni storici, aneddoti, retroscena e immagini inedite, pubbliche e private, legati a questo lungo percorso in loro compagnia attraverso la musica e le canzoni dei Pooh e non solo. Suonerà infatti anche brani di Jimi Hendrix, dei Rokes e degli Shadows

«Tutto questo - racconta l’artista - nasce dal mio libro dedicato alla collezione delle mie 60 chitarre, ognuna delle quali svela un mondo musicale e storico diverso, partendo dai primi brani fino a quando sono salito sul palco di Jimi Hendrix a Bologna. Poi ci sarà un cambio di chitarre per passare ai primi passi rock fatti con i Pooh, fino ai miei dischi strumentali». 

Una chitarra Fender con il suo nome 

Donato Battaglia, in arte Dodi, è infatti autore di oltre 140 brani dei quali più di 70 composti per il gruppo. Vanta grandi riconoscimenti, tra cui il titolo di “miglior chitarrista europeo” conferito dal giornale tedesco “Die Zeitung”. La Fender realizza una chitarra con il suo nome su sue specifiche e lo stesso fa l’australiana Maton lo sceglie come testimonial. Nel 1985 pubblica il suo esordio solista “Più in alto che c’è”, cui fa seguito nel 2003 “D’assolo”, registrato con la chitarra acustica appositamente costruita dalla Maton. Si tratta di un disco dai suoni mediterranei e interamente suonato dallo stesso Battaglia, con la batteria ottenuta battendo sulla cassa della chitarra. A questo progetto collaborarono alcune celebri chitarristi come Franco Mussida e Maurizio Solieri, che suonano nel brano “Nordinfesta”.

Risale invece a due anni fa il suo quinto album, “Inno alla musica”. 

Il tour “Nelle mie corde” è anche l’occasione per consolidare la collaborazione tra l’artista e Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule), iniziata nel 2019 quando Dodi fu testimonial e protagonista dello spot per la campagna radio-televisiva sulla donazione di organi. Aido sarà presente anche a Lecce per sensibilizzare e informare il pubblico sull’importanza della donazione.
«Particolare gratitudine va a Dodi - ha detto Flavia Petrin, presidente dell’associazione - non solo per la sua amicizia, ma anche per la sensibilità e la disponibilità che ci ha dimostrato con questa partnership. Grazie alla sua musica, alle sue bellissime note, il sì alla donazione risuonerà come un sì alla vita».

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