Buccirosso, invidia e risate

Buccirosso, invidia e risate
di Eraldo MARTUCCI
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Martedì 20 Dicembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:17

Napoletano “doc”, regista teatrale e commediografo, ma soprattutto attore tra i più amati anche al cinema e in televisione, Carlo Buccirosso ritorna oggi al Politeama Greco di Lecce con l’ultimo suo lavoro, “L’erba del vicino è sempre più verde”. L’appuntamento, alle 20.45, inaugura la Stagione di prosa del teatro con la direzione artistica di Sonia Greco.

Scritta e diretta dallo stesso Buccirosso, la commedia vede in scena anche Fabrizio Miano, Donatella de Felice, Peppe Miale, Elvira Zingone, Maria Bolignano e Fiorella Zullo. Mario Martusciello, funzionario benestante di banca, da tempo in aperta burrascosa crisi matrimoniale con sua moglie, si è rifugiato da alcuni mesi in un moderno monolocale, vivendo un momento di profonda depressione, insoddisfatto del proprio tenore di vita, delle proprie ambizioni, delle proprie scelte, delle proprie amicizie, e non di meno di sua sorella, rea di preoccuparsi eccessivamente del suo inaspettato isolamento. 

Una vita nell'insoddisfazione

In continua spasmodica ricerca di libertà, di cambiamenti, di nuove esperienze di vita e di un’apertura mentale che gli è sempre stata ostacolata dai sensi di inferiorità e dalla mancanza di spregiudicatezza, Mario guarda il mondo e le persone che lo circondano alla stessa stregua di un fanciullo smanioso di cimentarsi con le attrazioni più insidiose di un immenso parco giochi, cui non ha mai avuto l’opportunità di poter accedere. «Ed è così che pervaso dall’adrenalina della novità, dall’eccitazione del rischio, nonché dalla paura dell’ignoto - scrive Buccirosso nelle note di regia - si ritroverà presto soggiogato dalla sindrome dell’“Erba del vicino”, ovverosia dalla sopravvalutazione di tutto quanto non gli appartenga, di ogni essere umano diverso da sé stesso, di qualsiasi tipo di emozione possa procurargli una donna che non sia uguale a sua moglie, come “una giovane avvenente influencer” conosciuta solo per caso. Il tutto accompagnato da un senso di autocommiserazione, e da un’ammirazione spropositata verso chi nella vita ha saputo guadagnarsi, con grande fortuna, soldi e successo a sbafo, a discapito suo che mai ha avuto il fegato di osare, né di cambiare modo di essere pur di raggiungere qualcosa d’importante… È allora che quel senso di attrazione verso chi è diverso da te, che riesce in tutto più di te, e che sa essere quello che giocoforza non sei mai stato tu, potrebbe anche trasformarsi in un’irrefrenabile follia omicida, e a quel punto… sotto a chi tocca!».

Il 30 dicembre Solfrizzi e Stornaiolo. A gennaio Siani

La stagione proseguirà il 30 dicembre con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo che ritorneranno sul palco del Politeama con “Tutto il mondo è un palcoscenico”: partendo da Shakespeare sarà un raffinato viaggio nella comicità che li ha resi tanto amati dal pubblico. Il nuovo anno si aprirà il 22 gennaio con “Lo schiaccianoci” del Balletto di Mosca, mentre il 27 gennaio ci sarà il grande ritorno di Alessandro Siani con “Extra Libertà-Live tour".

Libertà di pensiero, libertà di stampa, libertà d’espressione, ma anche la libertà che ci è stata negata in questi ultimi tempi di Covid: la libertà è dunque il filo conduttore di questo suo nuovo spettacolo dove il dialogo con il pubblico diventa fondamentale per affrontare argomenti come la convivenza forzata, il fenomeno serie tv, il potere dei social, l’attualità e soprattutto la libertà di pensare e sognare un futuro migliore.

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