Le nuove generazioni hanno le ossa sempre più fragili, ecco perché

Le nuove generazioni hanno le ossa sempre più fragili, ecco perché
Le nuove generazioni hanno le ossa sempre più fragili, ecco perché
di Antonio Caperna
2 Minuti di Lettura
Venerdì 16 Giugno 2017, 08:27
Ossa fragili e qualche inevitabile chilo di troppo per i bambini e i giovani italiani. Niente giochi all'aria aperta, troppa tecnologia a portata di mano e un'alimentazione spesso carente di calcio e vitamina D mettono a rischio, infatti, le nuove generazioni, il cui stile di vita è sempre più sedentario e casalingo.

Il tempo di giochi all'aria aperta sembra un ricordo solo per genitori e nonni, dato che oggi sono sempre meno le occasioni per approfittare dei raggi di sole. Spesso, pur uscendo, si finisce comunque in luoghi chiusi, preferibilmente con l'immancabile wi-fi. In questo modo svanisce il mix salvaossa composto da calcio, sole e dosi adeguate di vitamina D. A fare il quadro della situazione è il professor Andrea Giustina, docente di Endocrinologia e Metabolismo all'Università Vita e Salute San Raffaele Milano, a margine della First International Conference on Controversies in Vitamin D, summit dei massimi esperti di vitamina D, in corso a Pisa.

«Le nuove generazioni non hanno più l'abitudine di trascorrere molte ore fuori casa - spiega Giustina, che è anche membro del Comitato scientifico della Conferenza e presidente Gioseg (Glucocorticoid Induced Osteoporosis Skeletal Endocrinology Group) - Così i benefici del clima favorevole del nostro Paese si vanificano. E si registrano gli effetti negativi legati alla minore produzione di vitamina D, ovvero una minore mineralizzazione delle ossa che, nei ragazzi, è particolarmente importante». L'alimento che contiene più vitamina D è l'olio di fegato di merluzzo, poi salmone, pesce azzurro e uova. 

Si aggiungono poi diete che demonizzano i cibi grassi, in particolare tra le ragazze. «L'apporto della vitamina D attraverso l'alimentazione aggiunge l'esperto- è limitato a circa un 20%, che è comunque importante. Inoltre va considerata negativamente una dieta povera di calcio. Si rinuncia a a latte e formaggio perché, soprattutto le ragazze sono convinte che facciano ingrassare».
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