Scabbia, allarme per due casi in una scuola del Nord Salento

Venerdì 1 Dicembre 2023, 15:50 - Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 21:01 | 1 Minuto di Lettura

Cos'è la scabbia

Secondo quanto riportato dal Ministero della Salute sul sito web, la scabbia è un’infestazione parassitaria dovuta ad un acaro che si insinua nell’epidermide, senza superare lo strato corneo, e depone le uova, provocando prurito intenso ed eruzioni cutanee.

Le femmine adulte degli acari, dopo l’accoppiamento, creano nell’epidermide caratteristiche tane a serpentina e iniziano a deporre le uova (2-3 al giorno) che continueranno a deporre per il resto della loro vita (1-2 mesi). Dalle uova, in circa 3-4 giorni, fuoriescono le larve che in 1-2 settimane diventano acari adulti. Nelle condizioni più favorevoli, circa il 10% delle uova dà origine ad acari adulti.

Dopo 4-6 settimane dall’infestazione il paziente sviluppa una reazione allergica dovuta alla presenza di proteine ​​e feci degli acari nelle tane che provoca la sintomatologia cutanea.

La scabbia è una delle condizioni dermatologiche più comuni e rappresenta una parte sostanziale delle malattie dermatologiche nei paesi in via di sviluppo. L’OMS stima che a livello globale la scabbia colpisca più di 200 milioni di persone in qualsiasi momento e più di 400 milioni di persone complessivamente ogni anno.

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