Meduse, aumentano le “Pelagia” sulle spiagge dello Ionio. «Non allontanatevi, il mare è pieno». Cosa fare in caso di puntura

di Alessia Perreca
Sabato 19 Agosto 2023, 13:33 - Ultimo aggiornamento: 21 Agosto, 18:47 | 1 Minuto di Lettura

Medusa Pelagia Noctiluca, l’invasione lungo le spiagge dello Ionio

La “Pelagia Noctiluca” è conosciuta anche con il nome di “medusa luminosa” grazie alla bioluminescenza che la rende visibile anche nelle ore notturne. Si nutre di piccoli pesci che cattura tramite i tentacoli ed è molto avvistata nei nostri mari anche per la sua inconfondibile colorazione: un ombrello color marrone - rosato di un diametro di 10 centimetri, lucido, e con 8 lunghi tentacoli molto urticanti. Si tratta di una specie pelagia che vive nel mare aperto, ma nei periodi primaverili ed estivi si avvicina lungo le coste italiane: dall’Adriatico allo Ionio fino alla Sicilia. Per Andrea Lunerti, esperto zoofilo, «invadono le nostre isole poiché trasportate dalle correnti e dai venti. In alcune stagioni e momenti dell’anno possiamo trovarne una maggiore concentrazione e questo ci impedisce di poter fare il bagno in mare. Se le acque sono calme - dice Lunerti al Messaggero - è facile impattare nei loro tentacoli, quando è mosso, invece - oltre ad evitare di entrare in acqua o allontanarsi dalla riva - è complesso individuare la presenza di questi animali invisibili».

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