Il ruolo dell'Italia
«Siamo ancora quell'Italia che vuole riprendersi il suo ruolo, quell'Italia la rivedo e penso che la rimettiamo in piedi», ha detto Meloni intervistata da Bruno Vespa al forum "L'Italia che verrà" alla Masseria Li Reni. Al conduttore che le domandava se l'Italia vista da Palazzo Chigi è più complicata di come la vedeva dall'opposizione, la leader di FdI ha risposto: «Ero abbastanza preparata, lo sapevo. Trovo che sia un'Italia che vuole riprendersi il suo ruolo - ha aggiunto -. Lo vedo, quello che sta accadendo nell'economia, la risposta che arriva dai cittadini quando fai scelte difficili come questa sull'Ucraina, ma si affidano perché vedono che il ruolo dell'Italia sta cambiando». «In passato ho visto un'Italia rassegnata ad andare in giro con il cappello in mano a chiedere sempre scusa, permesso e per favore. Ora - ha proseguito la premier - vedo un'Italia che, a livello di società, capisce che c'è uno spazio per tornare a essere la nazione che siamo».
«L'Italia non è l'Italia spaghetti e mandolino che delle volte qualcuno ha provato a raccontare. Io voglio governare un'Italia che cammina a testa alta nella storia, che è credibile, affidabile e seria e per questo è in grado di difendere i suoi interessi nazionali. Nel sostenere l'Ucraina noi non difendiamo solamente il diritto di un popolo a essere libero e di una nazione a essere sovrana. Quello che è più difficile far capire, è che nel difendere l'Ucraina noi difendiamo noi stessi».