Guerra Ucraina, oggi un mese dall'inizio dell'invasione russa: ecco cosa è successo sinora

Martedì 15 Marzo 2022, 15:01 - Ultimo aggiornamento: 24 Marzo, 01:45 | 1 Minuto di Lettura

Venerdì 4 marzo, la Russia approva la legge contro le "fake news". In Italia sequestrati i beni degli oligarchi

In Russia si inasprisce la repressione interna. Migliaia di arresti colpiscono i manifestanti scesi in piazza per la pace in molte città russe. Viene approvata una legge "contro le fake news": l'unico termine consentito è "operazione militare speciale", per chi usa la parola guerra o altri sinonimi le pene sono fino a 15 anni di carcere. Intanto in Italia iniziano i sequestri della guardia di finanza ai danni degli oligarchi russi: sequestrati Yacht e ville dalla Sardegna al porto di Imperia e Sanremo.

Sabato 5 marzo, la colonna di mezzi russi è ferma a 30 km da Kiev

La Rai ritira i propri giornalisti dalla Russia. Violato il corridoio umanitario: Kiev afferma che la Russia ha bombardato 20mila civili mentre scappavano da Mariupol. I mezzi russi sono fermi a 30 km da Kiev, le principali città sono sotto assedio ma ancora in mano ucraina: Kharkiv e Sumy a Ovest, Chernihiv a Nord, Mariupol a Sud-Est e Mykolaiv a Sud-Ovest. Inizia la fuga delle aziende occidentali dalla Russia, aziende come PayPal e Inditex se ne vanno.

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