Mercoledì 2 marzo, l'Onu condanna l'invasione: Cina Iran e Cuba si astengono
Con 141 voti su 193 l'Assemblea Generale dell'Onu approva la risoluzione di condanna dell'invasione. Votano contro la Russia, Bielorussia, Eritrea, Siria e Corea del Nord. Tra gli astenuti Cina, Iran e Cuba. Il numero dei rifugiati sale a 870mila
Giovedì 3 marzo, attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e nuovi colloqui
Nella notte i russi attaccano la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, e si verifica un incendio in uno degli edifici che, nonostante i timori internazionali, non danneggia nessuno dei 6 reattori. La centrale cade in mano russa. Il secondo appuntamento con i colloqui a Belovezhskaya Pushcha, in Bielorussia ottiene l'apertura di corridoi umani per far fuggire i civili. Non sempre però la tregua viene rispettata. L'Unhcr stima che il numero di profughi è già superiore al milione. I missili lanciati da Mosca sono 480. L'Unione Europea offre un permesso di soggiorno permanente agli ucraini di 3 anni, applicando una norma pensata al tempo della guerra dei Balcani ma mai applicata fino ad ora.