Sabato 19 marzo, astronauti russi nell'Iss indossano i colori dell'Ucraina
Tre cosmonauti russi Oleg Artemyev, Denis Matveev e Sergey Korsakov sono entrati nella Stazione Spaziale Internazionale (Iss) indossando delle tute con i colori dell'Ucraina. Nella notte Zelensky posta un videomessaggio rivolgendosi a Vladimir Putin annunciando che è tempo di colloqui di pace. Ma il capo negoziatore russo afferma che prima di un incontro con i due leader va concordato un trattato. La russia afferma di aver usato missili supersonici per colpire un deposito di armi e munizioni a Ivano-Frankivsk, nell'ovest dell'Ucraina.
Lunedì 21 marzo, bombardato il centro commerciale a Kiev
Nella notte un missile ha colpito un centro commerciale di Kiev, nel distretto di Podilskyi dove si erano rifugiati dei civili provocando 8 vittime. In Russia intanto i social network Facebook e Instagram vengono bloccati e definiti "organizzazioni estremiste". Si apre un nuovo tavolo di negoziati tra Russia e Ucraina. Il ministero degli Esteri russo ha convocato l'ambasciatore americano John Sullivan e gli ha consegnato una nota di protesta contro i commenti "inaccettabili" di Joe Biden sul presidente russo Vladimir Putin, definito "criminale di guerra" e "dittatore assassino". Secondo la Russia, le parole del presidente Usa potrebbero causare una rottura dei rapporti con gli Stati Uniti.
Martedì 22 marzo, Zelensky al parlamento italiano immaginate Genova come Mariupol
Zelensky si collega in videoconferenza con il parlamento italiano. Nel suo discorso paragona la resistenza Ucraina a quella dei partigiani e ringrazia l'Italia per il supporto. Al termine Mario Draghi afferma che l'Italia sostiene l'ingresso in Ue dell'Ucraina. Secondo le fonti ucraine, 139 ospedali sono stati bombardati dall'inizio dela guerra. Mariupol e Odessa continuano ad essere in mano ucraina ma sotto assedio. Secondo gli americani, i russi sarebbero in difficoltà.