Cantine d'Italia, sono sette le eccellenze in Puglia: ecco quali

Venerdì 1 Dicembre 2023, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 09:29 | 1 Minuto di Lettura

Le tre impronte

Sono 21 le cantine che raggiungono il vertice delle “Tre Impronte Go Wine”: le nuove Tre impronte sono quelle di Castello di Gabiano (Piemonte), Mamete Prevostini (dalla omonima cantina per il Convento San Lorenzo) (Lombardia), Marchesi Mazzei Castello di Fonterutoli (Toscana), Mastroberardino (Campania), Roberto Ceraudo (Calabria).

Si aggiungono a: Badia a Coltibuono (Toscana); Bellavista (Lombardia); Ca’ del Bosco (Lombardia); Capezzana (Toscana); Castello Vicchiomaggio (Toscana); Ceretto (Piemonte); Donnafugata(Sicilia); Feudi di San Gregorio (Campania); Ferrari (Trentino); Florio (Sicilia); Fontanafredda (Piemonte); Lungarotti (Umbria); Malvirà (Piemonte); Masciarelli (Abruzzo); Planeta (Sicilia); San Felice (Toscana).

Ora alcune notizie che riguardano contenuti nel volume:

Le “Finestre sul vino” dell’edizione 2024 sono firmate da Alessandro Regoli (ideatore e curatore di winenews.it), Alessandra Dal Monte (firma di Cook e del Corriere della Sera) e di Richard Baudains (firma di Decanter).

Le interviste che aprono la Guida e rafforzano il tema del racconto che caratterizza il profilo del volume, riguardano nove uomini e donne del vino di altrettante regioni italiane.

Si trattai: Nicolas Bovard, Cave Mont Blanc (Valle d’Aosta), Enzo Boglietti, dalla omonima cantina (Piemonte), Lucia Letrari, Letrari (Trentino), Giovanna Madonia, dalla omonima cantina (Emilia Romagna), Victoria Matta, Castello Vicchiomaggio (Toscana), Antonio Di Carlo, Cantina Le Macchie (Lazio), Marina Cvetic, Masciarelli (Abruzzo), Massimo Setaro, Casa Setaro (Campania), Mauro Contini, Contini (Sardegna).

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