La "politica mon amour" e la Puglia verso le Europee

Matteo Salvini e Michele Emiliano in Fiera del Levante
Matteo Salvini e Michele Emiliano in Fiera del Levante
di Francesco G. GIOFFREDI
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Giovedì 21 Settembre 2023, 05:00
Prendete Brindisi, per esempio. Il capogruppo della Lega in Consiglio comunale esige che la città si riappropri di un’autonoma Autorità portuale, dunque non più in condominio con Bari. Qualcuno però spieghi al capogruppo che la materia è competenza del ministro delle Infrastrutture, cioè di Matteo Salvini, cioè del leader della Lega, cioè il partito del capogruppo brindisino.
Corsa al consenso, manovre di posizionamento. O prendete proprio Salvini, due in uno: muscolare ed “estremo” a Pontida, accanto a Marine Le Pen, riferimento europeo della destra-più-a-destra; dialogante e moderato in Fiera del Levante, sottobraccio a Michele Emiliano. Ho visto lei che bacia lui che bacia lei che bacia me, mon amour
Oppure lo stesso Emiliano, che non solo tuba con Salvini, ma spiega pure che è più facile confrontarsi con Giorgia Meloni che con Raffaele Fitto. Il ministro del Pnrr è il bersaglio unico dei tiratori scelti del governatore, oltre che dello stesso Emiliano. “Cortesie” ricambiate, ogni giorno la stessa storia: attacchi e contrattacchi, accuse e smentite reciproche, e così fino a sera. Su tutto: Pnrr, Fsc, Zes, Pil, Giochi del Mediterraneo, Fiera, sanità. Estenuanti chilometri di comunicati stampa come stanche litanie, emilianisti e fittiani, e tutto il resto dell’arco politico pugliese a fare da spettatore silenzioso e interessato al duello. Ho visto lei che accusa lui che attacca lei che difende me. Altro? Certo: il solito caos in Consiglio regionale, e poi il gelido e teso teatrino Emiliano-Decaro («vai tu alle Europee», «ma prego, vacci tu»), o il centrodestra che finge compattezza e invece tutti puntano segretamente a scippare elettori agli alleati.
Massimizzazione del consenso, e siamo solo all’inizio. Ma bastava molto meno per farci capire che è cominciata la lunga e sanguinosa campagna elettorale per le Europee. Ci risparmieremmo volentieri la politica di lei che bacia lui che bacia lei che bacia me. Solo per qualche voto o ambizione personale in più, mon amour.
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