Non solo erosione: viaggio fotografico tra le perle di Puglia

Non solo erosione: viaggio fotografico tra le perle di Puglia
di Valeria BLANCO
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Sabato 12 Aprile 2014, 20:19 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 18:55

LECCE - C' un altro volto del Salento, oltre a quello descritto dalle cronache, che parlano di scogliere che si sgretolano e di imbracature per proteggere le falesie e quindi salvare la stagione turistica. E' proprio in questi giorni - con le temperature che salgono e la voglia del primo bagno che cresce - che le spiagge e le calette di tutta la Puglia mostrano il loro volto migliore.

Dal Gargano fino all'estremo lembo del Salento, allo sguardo dei primi turisti e di chi sceglie la costa per una passeggiata domenicale, la natura si presenta in tutta la sua selvaggia bellezza.

Le spiagge in questi giorni vengono ripulite - com'è il caso della caletta di Santa Caterina di Nardò - per prepararsi ad accogliere i bagnanti. Sia sulla costa ionica che su quella adriatica, ci sono anche i lidi che fanno da pionieri e mettono a disposizione servizi di ristorazione e lettini per chi volesse concentrarsi sull'elioterapia, e quindi presentarsi in ufficio con una bella tintarella. Qua e là si intravedono i primi coraggiosi bagnanti.

E anche quando il Maestrale sferza la costa e increspa le onde, lo spettacolo della natura è superbo. E' questo il momento migliore per godersi il litorale: solo cielo, sabbia, scogli e profumo di mare, senza il caos dell'estate e la musica a tutto volume che copre il rumore delle onde. La pensano così anche i kitesurfer, che infatti affollano le spiagge con i loro aquiloni.

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