Vertice sulle liste d’attesa. La maggioranza a Palese: «Proponga una delibera»
Sfuma l'intesa tra Con e Azione

Vertice sulle liste d’attesa. La maggioranza a Palese: «Proponga una delibera» Sfuma l'intesa tra Con e Azione
di Alessandra LUPO
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Mercoledì 11 Ottobre 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 08:17

I problemi della Sanità irrompono nella riunione di maggioranza che si è tenuta ieri pomeriggio in Regione e dove è stato affrontato uno degli scogli dell’ultimo Consiglio, quello relativo alle liste d’attesa. Dopo il tentativo di mediare con Azione, avviato da Con, sulla proposta di legge Amati, la coalizione fa marcia indietro: «Seguendo un indirizzo condiviso da tutta la maggioranza diciamo no ad eventuali proposte di legge e indichiamo all’assessore Palese un percorso attraverso il quale, dalla convocazione di un tavolo tecnico con assessorato, Ares, Asl, dipartimento e rappresentanti della politica, si arrivi a produrre una delibera di giunta che possa contenere l’istituzione del Cup unico regionale, l’apertura delle agende per tutto l’anno e la nascita di un osservatorio con le associazioni dei malati e i sindacati».

Lo scontro sui direttori generali delle Asl 


Dalla soluzione individuata è stralciato il capitolo relativo alla rimozione dei direttori generali. «Auspichiamo - continuano i capigruppo - che si affronti questo momento così delicato senza utilizzare le Asl come capro espiatorio, ma agendo con equilibrio e spirito di collaborazione», spiegano i capigruppo Filippo Caracciolo (Pd), Giuseppe Tupputi (Con Emiliano), Marco Galante (M5s) e Saverio Tammacco (Per la Puglia) al termine del confronto annunciando che i lavori del Consiglio fissato per il 17 partiranno dai provvedimenti sull’energia (con una legge sulle compensazioni che aspetta di essere discussa), tirocini formativi, nomina del garante dei disabili e sblocco dei crediti incagliati.

Nello stesso incontro la maggioranza ha anche deciso di chiedere all’assessore Maraschio un confronto sul Piano energetico ambientale regionale (Pear) - dopo l’attacco frontale di Con - e sul piano regionale dei rifiuti. 

Il vertice di coalizione senza Azione e Sinistra Italiana 


Tuttavia già nella convocazione, la coalizione sembra decisa a fissare i suoi confini: Azione non è invitata e Sinistra Italiana, che esprime l’assessora tecnica all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, non è presente in Consiglio e quindi nella riunione sulle strategie. A chiarire il senso dell’incontro è lo stesso segretario del Pd Puglia: «La sinergia uscita dalla riunione dei capigruppo di maggioranza è un buon segnale per lo stato di salute del Governo regionale - commenta Domenico De Santis -. Nei giorni scorsi abbiamo assistito ad un dibattito pubblico fantasioso, sono contento che oggi si sia ripristinata la corretta interlocuzione tra le forze politiche». Ma che la tensione persista lo dimostra anche la sollecitazione a Rocco Palese sulle liste d’attesa: «Invitiamo l’assessore a prendere carta e penna e presentare quanto prima alla maggioranza e in giunta una proposta in questo senso». Poi la stoccata ad Azione: «Siamo contrari ad una nuova “legge provvedimento”, contestate dalla Corte dei Conti, anche perché riteniamo siano un inutile esercizio propagandistico. La riunione di oggi (ieri, ndr) segna uno spartiacque , e tutte le fughe in avanti sono rientrate - puntella ancora De Santis -. Ogni decisione dovrà essere presa in maggioranza. Alla luce di questa rinnovata sinergia chiediamo al presidente Emiliano una riunione di maggioranza con i segretari dei partiti per fare il punto sulle questioni programmatiche». 

Il braccio di ferro tra Pd e Con


Intanto venerdì si terrà anche l’incontro del gruppo Pd che si è autoconvocato per discutere la situazione politica generale. I democratici vogliono tenere il punto, anche rispetto all’avanzata di Con, che di certo non indietreggia: «Apprendo con soddisfazione dell’esito della riunione dei capigruppo della maggioranza, che hanno fissato i punti dell’agenda delle priorità da affrontare - spiega il coordinatore del gruppo civico emilianiano Michele Boccardi -. Sono altrettanto felice che il confronto tra Con ed il consigliere Amati sia servito a far comprendere ai partiti che compongono la maggioranza che la politica significa agire e risolvere i problemi delle persone senza girare a vuoto». 
Sulle liste d’attesa e il vertice di maggioranza, però, l’opposizione non rinuncia a fornire la sua lettura: «Nemmeno su un problema così sentito, il centrosinistra riesce a ricomporsi attorno a un progetto», scrivono dal gruppo di Forza Italia, Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell’Erba e Massimiliano Di Cuia -. Si procede a tentoni e, peggio ancora, si utilizzano le liste d’attesa come se fossero un terreno di lotta politica per forzare equilibri e rapporti di potere interni alla loro coalizione». 
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