Vaccinazioni, circa 11mila dosi al giorno. In arrivo le nuove scorte

Vaccinazioni, circa 11mila dosi al giorno. In arrivo le nuove scorte
di Vincenzo DAMIANI
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Venerdì 2 Aprile 2021, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 14:05

Undicimila dosi al giorno in media, questa è attualmente la capacità vaccinale della Puglia, salvo picchi mai comunque oltre le 14mila somministrazioni. Al di là della scarsità dei vaccini, la Regione al momento non riesce a correre come probabilmente vorrebbe: le 50mila inoculazioni al giorno, obiettivo posto dall'assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, è distante.

PUGLIA PASSA AL QUART'ULTIMO POSTO IN ITALIA


Non è forse un caso che, nella classifica delle regioni che utilizzano più vaccini rispetto alla dotazione, la Puglia è passata dai primissimi posti di una settimana fa al quartultimo di ieri sera. Rispetto alle 762.115 dosi a disposizione, ne sono state usate 612.569, stando all'aggiornamento del ministero della Salute delle 19.30. L'80,4% dei vaccini è stato utilizzato, fanno peggio solo Liguria, Calabria e Sardegna: primo invece il Veneto con il 91,6%. E ieri c'è stata anche una ulteriore frenata, stando alle comunicazioni della Regione Puglia: mercoledì 31 marzo, alle 17, erano 605.202 le dosi inoculate, quindi nelle ultime 24 ore ne sono state usate poco più di settemila. Un rallentamento che non può essere giustificato solamente con i pochi vaccini a disposizione, considerando che nei magazzini dovrebbero essercene 150mila circa in questo momento. E Astrazeneca dovrebbe distribuire circa 83mila dosi entro domani. La Puglia è ancora lontana anche dalle cifre di regioni simili a livello di popolazione: il Veneto, ad esempio, mediamente effettua già 35mila inoculazioni, ieri ha avuto un calo a 9mila somministrazioni ma dovuto al fatto di non avere più quasi scorte.
Anche l'Emilia Romagna viaggia tra le 17mila e 20mila vaccinazioni al giorno, come il Piemonte. La stessa Toscana, sino a un paio di settimane fa indietro, adesso effettua circa 20mila inoculazioni quotidiane, con picchi anche di 35mila.

SCORTA DI RISERVA

Da una parte, c'è la volontà da parte della Regione Puglia di creare una riserva abbondate di dosi in vista del 12 aprile, quando inizieranno le vaccinazioni di massa con i 79enni. Avere delle scorte consistenti permetterà di non doversi fermare per lunghi periodi.
Dall'altra parte, però, ci sono ancora difficoltà organizzative: le Asl stanno cercando personale vaccinatore per implementare gli hub; i medici di medicina generale hanno iniziato da pochi giorni, e nemmeno dappertutto, a fare le somministrazioni a domicilio per over 80 disabili (circa 35mila) e pazienti vulnerabili. La prova del nove si avrà proprio tra dieci giorni, quando nei 72 centri vaccinali si inizierà a fare sul serio con le inoculazioni a larghe fette della popolazione, ma al momento la macchina sembra viaggiare a scarto ridotto. La conferma arriva anche dal report della fondazione Gimbe: la percentuale di popolazione pugliese che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 4,8% contro una media italiana del 5,3%; la percentuale di over 80 che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 26% contro la media nazionale del 28,8%. C'è, quindi, un ritardo. Ieri sono state consegnate nell'hub Fiera di Bari le prime dosi di vaccino Moderna ai medici di medicina generale che hanno, così, potuto avviare le somministrazioni destinate a soggetti fragili, over 80 a domicilio, disabili gravi, malattie rare ed estremamente vulnerabili. La prima fornitura 3.298 dosi in tutto il territorio provinciale è stata assegnata anche ai medici di assistenza primaria di altri distretti della Asl che hanno optato per il proprio studio come sede vaccinale.
Le consegne proseguiranno anche oggi fino alla distribuzione totale delle dosi programmate. Nella Asl di Brindisi sono state superate le 50mila somministrazioni, tra prime e seconde dosi. Proseguono le vaccinazioni per gli over 80 nei centri di Bozzano a Brindisi, Conforama a Fasano e Francavilla Fontana: prenotati in tutto circa 600 anziani. Oggi, sempre per gli over 80, in calendario 415 vaccinazioni a Bozzano e 160 a San Donaci. Nella Primula del Perrino, sabato 3 aprile, sono state programmate le vaccinazioni per le persone sottoposte a trapianto di fegato. In provincia di Lecce sono 27.056 gli ultra 80enni a cui è stato somministrato il vaccino, tra questi 19.148 hanno già ricevuto la seconda dose. Ieri sono stati vaccinati 270 ultra 80enni di Cavallino e Lizzanello, tra i comuni salentini con più alta incidenza.
Proseguono le vaccinazioni dei pazienti oncologici nel punto Dea Fazzi dove nel pomeriggio di ieri sono stati vaccinati anche 72 trapiantati. Nel Tarantino ieri sono state somministrate 1.566 dosi di vaccino Pfizer a over80 e 100 dosi di AstraZeneca a personale scolastico e sanitario.
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