Le previsioni da Lecce
Per Giovanni Serafino, presidente della sezione Turismo di Confindustria Lecce,
Se si guarda al mercato italiano, invece, la richiesta al momento «non è entusiasmante». Ma il dato non deve scoraggiare perché, come spiega Serafino, «il turista italiano ha il difetto di prenotare con pochissimo anticipo, per cui l’andamento delle prenotazioni per il ponte pasquale si potrà definire solo attorno al 20 marzo. C’è da considerare, inoltre, che il turista italiano si sposta anche in base alle previsioni meteo e quindi sarà anche il tempo a indirizzare le decisioni last minute di chi si regalerà un weekend nel Salento». Del resto, tradizionalmente gli italiani viaggiano tra luglio e agosto e, visto il periodo non certo di “vacche grasse”, andrà già bene se, come auspicano gli operatori, si manterranno i livelli dello scorso anno.
Le previsioni da Brindisi e Valle d'Itria
Sulla stessa linea Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi Brindisi, per il quale «i numeri delle prenotazioni sono in linea con quelli dello scorso anno per quanto riguarda il primo trimestre mentre, come già riscontrato nel 2023, luglio e agosto, quando si lavora di più con il mercato italiano, rimangono un’incognita».
Anche nel Brindisino e le prenotazioni per Pasqua hanno mantenuto lo stesso livello del 2023, mentre in Valle d’Itria si sta già avvertendo l’effetto G7. «A giugno - spiega Argentieri - il mercato è già dinamico, grazie a un effetto G7 già molto vigoroso. Sarà per noi un’occasione di ulteriore crescita e consolidamento, in quanto potremo presentare la Puglia ai futuri investitori. La Pasqua non sarà esaltante, come già lo scorso anno, soprattutto perché quest’anno cade alla fine di marzo. Ma bisogna da un lato mantenere l’ottimismo e dall’altro essere prudenti, continuare a fare promozione e attuare politiche di prezzo non scellerate, considerando che siamo in competizione con destinazioni più economiche».
L'assessore Lopane
Fatta salva la “concorrenza” delle mete estere che riescono a mantenere prezzi più bassi rispetto all’Italia, ormai la Puglia è un brand riconoscibile in tutto il mondo. È quanto ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane, intervenuto alla Btm di Bari: «La Puglia cresce a doppia cifra, per quanto riguarda il turismo internazionale.