Arrestato per terrorismo internazionale, in un video le minacce a Liliana Segre

Arrestato per terrorismo internazionale, in un video le minacce a Liliana Segre
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Giovedì 27 Ottobre 2022, 11:40 - Ultimo aggiornamento: 20:52

Usava lo pseudonimo Ropewaffen Division e nel canale riservato Sieg Heil di Telegram, a cui si accedeva solo su invito dei promotori, postava contenuti di carattere antisemita e di matrice nazista, con minacce alla senatrice a vita a Liliana Segre e contro gli immigrati.

Il dettaglio emerge dall'ordinanza di arresto del 23enne arrestato a Sammichele di Bari e individuato dalla Digos di Bari per la sua attività sui 'social' che andava avanti da circa due anni. Il giovane era «solito postare messaggi di incitamento alla causa perorata dal gruppo - si legge nell'ordinanza - anche mediante la condivisione di foto e video in uno dei quali verrebbero rivolte anche minacce di morte alla senatrice Liliana Segre». Sempre nelle messaggerie clandestine aveva avviato la stesura di un manifesto dal titolo «Fiume di sangue: il culto della razza all'ombra del Kali Yuga». Tale riferimento era rivolto anche agli immigrati che sbarcano a Lampedusa e arrivano in Italia.

 

«Il nazionalsocialismo è l'unica soluzione.

Non c'è una soluzione politica che non necessiti di violenza. Quindi se fate parte di vari movimenti ideologici come Casapound, abbandonate tutto. Decentralizzatevi. Il partitismo è morto, il movimentalismo è morto e votare non li rimuoverà. Soltanto le pallottole li possono eliminare, non il voto, non una x sul foglio». Si legge nell'ordinanza di arresto del 23enne di Sammichele di Bari in cui è riportato un messaggio captato dalla Digos sulle messaggerie clandestine, in cui l'arrestato inneggiava a Hitler.

L'appello ai "giovani razzisti"

«Ormai gli italiani sono troppo presi a farsi vaccinare e indossare la museruola». Si legge nell'ordinanza di arresto del 23enne di Sammichele di Bariin cui è riportato un messaggio captato dalla Digos sulle messaggerie clandestine, in cui l'arrestato faceva appello ai «giovani razzisti incazzati lupi solitari che desiderano vendetta», firmandosi «Fronte Armato Hitelariano». Nel messaggio esordiva contro gli sbarchi di immigrati. «Appurato che i responsabili di tutto questo hanno nomi e cognomi e una pallottola può fermarli - si legge ancora - è giunto il momento di fare il nostro lavoro. Procurarsi un'arma da fuoco oggi è davvero facile che sia acquistato dal mercato nero o prodotta con una stampante 3D non importante. L'importante è che questi figli di put... smettano di respirare».

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