Segnali di rallentamento. Ma gli esperti avvertono: «I contagi restano alti»

Segnali di rallentamento. Ma gli esperti avvertono: «I contagi restano alti»
di Vincenzo DAMIANI
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Venerdì 22 Gennaio 2021, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 11:19

I contagi restano elevati, però segnali di rallentamento della pandemia Covid in Puglia vengono confermati dal nuovo rapporto settimanale della fondazione Gimbe: nella settimana dal 13 al 19 gennaio, il rapporto tra tamponi effettuati e numero di positivi è calato dal 32,8 di sette giorni prima al 27,2%; i nuovi casi sono, sì, aumentati del 6,9% ma rispetto alla settimana precedente (+8,5%) l'incremento è stato più contenuto. Diminuisce, seppure di pochissimo, anche un altro indicatore, quello degli attualmente positivi ogni 100mila abitanti: sono 1.370 contro i 1.371 di sette giorni prima. Infine, buone notizie anche dagli ospedali: per quanto riguarda i posti letto in area medica, il 39% è occupato da pazienti Covid, sotto la soglia critica del 40% e in calo rispetto al 41% di sette giorni prima. In definitiva, il report Gimbe evidenzia che la seconda ondata di contagi Covid è tutt'altro che spenta, però per la prima volta dopo diverse settimane si intravedono leggeri progressi, in linea con quanto sta accadendo in quasi tutta Italia.


«Dopo due settimane di lenta risalita di tutte le curve che riflettevano gli allentamenti pre-natalizi conferma Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe si osserva una riduzione dei nuovi casi grazie agli effetti del decreto Natale, che nei primi giorni ha di fatto colorato di rosso l'intero Paese». Quindi, grazie alla serrata di Natale si riduce l'incremento percentuale dei casi in quasi tutte le Regioni, lieve calo anche delle ospedalizzazioni, anche se l'occupazione da parte di pazienti Covid continua a superare in 7 Regioni la soglia del 40% in area medica. Analizzando il trend provinciale, il territorio tarantino è quello che ha registrato il maggior incremento percentuale dei casi dal 12 al 19 gennaio (+11%) e la maggiore incidenza dal 5 al 19 gennaio, 460 positivi ogni 100mila abitanti. Questi numeri dovrebbero evitare alla Puglia di passare in zona rossa la settimana prossima, ma occorre attendere il report dell'Istituto superiore della sanità per averne conferma. Anche il bollettino quotidiano della Regione Puglia conferma piccoli miglioramenti: i contagi e i ricoveri Covid restano stabili, mentre ieri si è registrato il record di guariti in un solo giorno, 1.566 persone negativizzate, dato che fa calare a 54.784 gli attualmente positivi. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.275 casi positivi, con una incidenza dell'11,06%, al di sotto della media della settimana scorsa: 478 sono in provincia di Bari, 294 in provincia di Foggia, 207 in provincia di Taranto, 138 in provincia di Lecce, 92 nella provincia Bat, 63 in provincia di Brindisi, 4 residenti fuori regione e un caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito. Ci sono stati anche 26 decessi, 12 delle vittime vivevano in provincia di Bari, 6 in provincia di Taranto, 3 nella Bat, 3 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Brindisi e 1 in provincia di Foggia. Dall'inizio dell'emergenza sono stati eseguiti 1.220.229 test, 55.388 sono i pazienti guariti e 54.784 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 113.115. Sul fronte ricoveri la situazione è rimasta invariata nelle ultime 24 ore: si è passati da 1.498 a 1.497 pazienti.
Sul fronte della campagna vaccinale, sono 68.448 le dosi Pfizer somministrate in Puglia, per far fronte alla riduzione di flaconcini distribuiti dall'azienda farmaceutica le Asl hanno ridotto il numero di inoculazioni giornaliere: mercoledì, infatti, erano 65.694 i vaccini effettuati, quindi circa 2.800 nuove somministrazioni, mentre nei giorni scorsi erano stati raggiunti picchi di 5mila al giorno. Il rallentamento è stato deciso per essere certi di poter garantire i richiami con le scorte attuali, in attesa che Pfizer torni a consegnare il numero di dosi previste dal calendario. La Puglia ha utilizzato il 73,3% dei suoi vaccini a disposizione (93.325), conservando circa il 30% con quota di riserva. Lunedì prossimo, secondo quanto comunicato ieri dall'assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, Pfizer dovrebbe consegnare altre 27mila dosi ma non c'è ancora certezza.
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