Ecco le segnalazioni dei lettori

Ecco le segnalazioni dei lettori
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Venerdì 30 Ottobre 2015, 22:41 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 11:56
Le segnalazioni sulle Ferrovie Sud Est possono essere spedite all’indirizzo mail redazioneweb@quotidianodipuglia.it

Messaggi, foto e anche video: sarà tutto pubblicato sul sito e sulle pagine del nostro giornale.



Stefania R. Sansone (presidente Consulta giovanile Racale)



Venerdì scorso la Consulta giovanile del Comune di Racale insieme al consigliere comunale Daniele Renna si è riunita per una tavola rotonda sui disservizi delle Fse a danno degli studenti. Alla riunione sono stati invitati i rappresentanti degli studenti delle varie scuole secondarie di secondo grado presenti a Casarano, le Consulte Giovanili dei comuni limitrofi e, in generale, tutti i cittadini e genitori interessati alla problematica. I rappresentanti degli studenti, così come i genitori presenti, hanno descritto la precaria situazione del trasporto pubblico su gomma della Fse che ancora persevera nei paesi dell’Unione dei Comuni Jonica Salentina e paesi vicini, come Ugento, Gemini, Taurisano, Acquarica e Presicce: ragazzi costretti ad alzarsi all’alba per poter usufruire dell’unica corsa disponibile; istituti non raggiunti dai mezzi di trasporto Fse; l’eccessivo ritardo (si parla a volte di più di un’ora) degli stessi pullman sia nella tratta d’andata che in quella di ritorno, ritardi che inevitabilmente incidono sul voto di condotta e di conseguenza sul rendimento scolastico degli studenti; mezzi sovraffollati che costringono gli stessi a ricorrere all’autostop per rientrare a casa; mancanza di controllori sui mezzi, che spesse volte mette a repentaglio la sicurezza dei passeggeri; l’inaccettabile condizione delle fermate, gabbiotti e pensiline inesistenti o rovinosamente vandalizzate, che costringono quindi gli studenti, nei giorni di pioggia, a cercare un riparo di fortuna all’ombra di palazzi. Tutti disagi che, secondo la professoressa Loredana Isernio dell’Istituto Tecnico Economico “A. De Viti – De Marco”, arrecano un danno d’immagine a tutti gli istituti scolastici presenti sul territorio casaranese da oltre vent’anni.

Non sono mancate proteste anche nei confronti degli stessi studenti, molti dei quali non acquistano l’abbonamento o il biglietto giornaliero. Il consigliere Renna ha evidenziato che questa situazione sta gravemente minando il fondamentale diritto allo studio dei ragazzi e che serve un’azione più incisiva da parte di tutti. L’assemblea tutta, al termine, si è riproposta di aggiornarsi entro 10 giorni, invitando formalmente Cosimo Re (dirigente Fse), Donato dell’Abate (responsabile trasporto su gomma Fse Lecce), Sebastiano Leo e Giovanni Giannini (assessori regionali) e creare un gruppo di giovani che presenzi alle fermate dei mezzi nelle mattine di scuola per distribuire un modulo con i riferimenti precisi di corsa, mezzo, autista e località per far segnalare scrupolosamente al sindaco i disservizi e le falle del sistema alla provincia di Lecce. Inoltre il consigliere Renna ha informato i presenti che sarà attivo da lunedì (ieri) uno sportello di segnalazione dei disagi e disservizi presso il Comune di Racale. I genitori e gli studenti hanno ringraziato la Consulta Giovanile di Racale per essersi fatta carico della questione e per avviare quindi una discussione ed azioni di risposta ad ampio raggio.




Heinz - Juergen Neumann

(Salve Ruggiano)




Cara redazione, mi rivolgo a voi per ringraziare dei vostri articoli che avete scritto sulla “tragedia” delle Ferrovie Sud Est. Però voglio farvi sapere che i problemi cominciano già quando bisogna trovare l’ufficio di bglietteria, posizionato fuori della Stazione di Lecce. Mentre, mi ricordo bene, tanti anni fa la biglietteria dei treni delle Ferrovie Sud Est si trovava, invece, all’ingresso principale della Stazione di Lecce.

Per quanto mi riguarda ho avuto delle difficoltà nel mese di febbraio, quando arrivato a Bari non riuscivo a trovare una biglietteria. Ho chiesto, ma molte persone mi hanno mandato in una direzione falsa. Poi, finalmente è venuta una persona e si è proposta di farmi il biglietto, vedendo che sono un disabile, ma poi mi ha chiesto 20 euro per andare da Lecce a Salve. La somma mi sembrava alta e così ho rifiutato. Poi un'altra persona mi ha detto che la biglietteria si trovava fuori dalla stazione. Una volta fatto il biglietto, ho chiesto il binario per trovare un treno per Salve-Ruggiano e mi hanno detto che avrei dovuto scendere e salire per trovare il binario numero 6. Dopo un lungo viaggio, durato un’ora e 45 minuti, e con un ritardo di20 minuti, sono arrivato alla Stazione di Salve Ruggiano. Ma ora mi domando: 1) perché non hanno lasciato la biglietteria delle Ferrovie Sud Est all’ingresso principale della Stazione di Lecce, come tanti anni fa? 2) perché il viaggio da Lecce fino alla Stazione di Salve dura così lungo, un’ora e 45 minuti per percorrere non più di 60 chilometri? 3) come fanno i turisti che vengano dall'estero che non sanno parlare italiano e non sanno che i biglietti si possono comprare anche nel tabacchino della stazione di Lecce? 4) perché i treni sono sempre tanto sporchi? Cordiali saluti!




Giovanni B.



Salve, sono un lavoratore costretto ogni tanto a prendere il treno della Ferrovia Sud Est. A volte si viaggia su vetture nuove, che sembrano il Frecciarossa, ma basta salire sui vagoni per rendersi conto della sporcizia che impera dappertutto. A volte si ha perfino soggezione a sedersi. Mi chiedo perché nelle città del Nord i treni regionali funzionano e qui da noi, che pure potrebbero diventare un servizio essenziale, continuano a fare acqua da tutte le parti. Secondo me, non c’è la volontà politica, da parte dell’azienda, di far funzionare un servizio, altrimenti non si spiega perché passano gli anni ma le Sud Est continuano ad essere considerate ferrovie del Far West.





Francesco Fontana

Al 30 ottobre non hanno ancora aggiornato l'orario e del ritardo di 15 minuti nessuna traccia. Tratta Manduria - Francavilla Fontana svariati km di 'rallentamento' dovuto ai binari deformati ed in attesa da oltre 6 mesi di essere riparati. Intanto un percorso di 12 min. diventa di 20 min. che sommato ai consolidati 10min. di ritardo diventano 30 minuti circa. E stiamo considerando solo un piccolissimo tratto...



P.G. Quarta

Plaudo agli articolisti del vostro giornale, ma occorre fare altre precisazioni. L'azienda fu costituita dai soci Bombrini-Parodi-Pacella. È andata avanti privatamente facendo concorrenza ai noleggiatori di piazza,permettendo lo sviluppo dei paesi di Salento meridionale di raggiungere il capoluogo con le cosiddette "tariffe locali" e con le "tariffe di mercato" nei giorni di lunedì e venerdì, per fare concorrenza agli autobus ed ai noleggiatori tassisti. Per la ferrovie, poi, i lavori di ammodernamento che dovevano far sostituire le rotaie da 18 Kg/metri con quelle da 36 Kg/metri e con congiunzioni sfalzate, si rilevarono un bluff in quanto le rotaie furono sostituite da Lecce a San Cesario (Km.5) e saldate le rimanenti. Per le costruzioni previste, fu edificata la stazione di San Cesario di Lecce, così detta stazione delle bambole, per la miseria delle misure edilizie. All'inaugurazione, in partenza da Lecce e seduti su poltrone da salotto i dirigenti che, dopo San Cesario, furono distolti con chiacchiere e proclami per non far comprendere che la linea ferrata non corrispondeva al capitolato. Sulla tratta Maglie Otranto furono impiegate carrozze Macchifer a due assi che non offrivano nessuna comodità perché idonee solo per le ferrovie a scartamento ridotto. C'è da scrivere un vocabolario di cose non funzionanti. Agli articolisti il "piacere"della scoperta delle novità e per ricordare in vernacolo salentino che "la littorina ete de lu duce, ni porta e ni nduce" e che ora, invece, "suntu te lu Governu:tocca paghi tie e lu patreternu". Ad maiora.





Mauro Sansò

Ore 7.59 stazione di Lecce partenza: le condizioni igieniche delle carrozze Sud Est sono un porcile. Non è la mia prima segnalazione, risultati in termini di intervento zero. Torno a ripetere questa azienda noi cittadini la paghiamo due volte sia come abbonamento sia come Irpef, pertanto la Regione ha l'obbligo di intervenire direttamente o tramite uffici seri della periferia. La prossima segnalazione sarà fatta in procura e direttamente alla corte europea per o diritti ai cittadini. Treno Lecce-Martina ore sette: ci abbandonano i macchinisti nella stazione di Erchie per guasto macchina. Già da giorni la macchina in questione non funzionava ma la Sud Est risulta indifferente alle problematiche dei viaggiatori. Siamo stanchi di denunciate e segnalare senza avere riscontri reali. Vergognatevi anche voi come Regione che continuate ad essere indifferenti a tutto ciò.