Dieci associazioni di categoria del settore delle Rsa e centri diurni hanno diffidato la Regione Puglia e le Asl per «non aver ancora provveduto a completare l'iter burocratico» per gli accreditamenti delle strutture con il sistema pubblico. «Rischiamo il collasso del sistema. Basta con inadempienze e ingiustificati ritardi», scrivono.
La diffida
«Nel marzo 2021 - si legge nel documento di diffida - il Dipartimento ha provveduto ad incaricare i Dipartimenti di Prevenzione della Asl pugliesi al fine di effettuare le visite ispettive necessarie per il rilascio della conferma delle preesistenti autorizzazioni all'esercizio e ai fini dell'accreditamento definitivo necessario per la sottoscrizione dei previsti accordi contrattuali.
«Tale oramai inspiegabile e ingiustificato ritardo - evidenziano - non consentendo alle strutture di completare la presa in carico dei pazienti, contribuisce, in modo alquanto significativo, al concreto collasso economico-finanziario delle aziende che erogano tali servizi, poste oggi nelle condizioni di non poter pagare le bollette relative alle utenze elettriche e con il sopraggiungere della stagione invernale, quelle relative alle utenze di gas-metano».