Mutui agevolati: c'è la proroga. Il mattone traina il mercato in Puglia: tutti i dati suddivisi per province

Mutui agevolati: c'è la proroga. Il mattone traina il mercato in Puglia: tutti i dati suddivisi per province
di Alessio PIGNATELLI
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Venerdì 17 Febbraio 2023, 06:32

Una bella notizia per i giovani fino a 36 anni, le giovani coppie e le famiglie con un Isee non superiore a 40mila euro: prorogata al 30 giugno 2023 - all’interno del Milleproroghe - la data entro la quale si possono richiedere mutui agevolati per l’acquisto della prima casa. Misura pensata anche per i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori o i giovani sotto i 35 anni con un contratto di lavoro atipico. Una decisione che va nella direzione del mantra degli italiani, il rifugio storico dei propri risparmi: investire sul mattone. Anche e nonostante la crisi, il mercato immobiliare continua “a tenere” e in Puglia emergono alcuni aspetti interessanti.

Per esempio, ben oltre la metà degli acquisti delle case è da attribuire a persone sotto i 44 anni con una quota considerevole della fascia tra i 18 e i 34 anni.

Scandagliando le varie province, quella di Lecce emerge per la percentuale di acquisti per investimento (43,1%). Nel resto della regione, le compravendite riguardano le prime case. E, ancora, si sceglie soprattutto la soluzione indipendente dopo la pandemia che ha cambiato le esigenze: più spazi all’aperto, dunque, più villette e meno appartamenti nei condomini.

Il report

La fotografia del mercato immobiliare del 2022 è scattata dall’ufficio studi di Tecnocasa. In generale, il primo semestre del 2022 segnala a livello nazionale un aumento della percentuale di acquisti per investimento (16,8%). Si tratta di una quota in crescita rispetto agli ultimi due anni ma che ancora non raggiunge i livelli del 2019, prima dell’arrivo della pandemia, quando si arrivava quasi al 18%.

In Puglia il quadro è molto variegato in base ai territori. Il 67,2% delle compravendite ha riguardato l’abitazione principale, il 22% gli acquisti per investimento e nel 10,8% dei casi si è trattato di acquisti di case vacanza. Per quanto riguarda i proprietari, il dato conferma che le difficoltà economiche sono ben presenti: nel 50,7% dei casi, infatti, la vendita dell’immobile è avvenuta per reperire liquidità, nel 40,8% dei casi per migliorare la qualità abitativa e nell’8,5% dei casi per trasferirsi in un altro quartiere oppure in un’altra città.
Come da tradizione, la maggioranza degli acquirenti è formata da coppie e famiglie e solo nel 24,5% dei casi si tratta di single. Sulle fasce di età si registrano acquisti anche di ragazzi. Nel 28,4% dei casi ad acquistare sono persone infatti con un’età compresa tra 18 e 34 anni, seguiti subito dopo da acquirenti con un’età compresa tra 35 e 44 anni che compongono il 27,6% delle compravendite.

La tendenza

Tendenza che ricalca quella nazionale dove diminuisce l’età media degli acquirenti e i più attivi sul mercato sono infatti gli acquirenti under 34 anni. Alcune tendenze comparse con l’arrivo della pandemia sono ancora in atto. Il riferimento è alle tipologie di case più vendute in Puglia: sono le soluzioni indipendenti e semindipendenti con il 35,7% delle scelte, seguiti dai trilocali che compongono il 28% degli acquisti. Avere uno spazio all’aperto, un piccolo giardino o comunque un’area indipendente diventa sempre più importante nelle scelte di acquisto. Dal 2020, inoltre, si registra un aumento della percentuale di acquisti di case vacanza, subito dopo il primo lockdown infatti si è registrata una forte richiesta su questo segmento di mercato, fenomeno registrato anche a livello nazionale.
Entrando nel dettaglio dei capoluoghi pugliesi si può notare che, nelle diverse città, il motivo predominante della compravendita è l’acquisto dell’abitazione principale, in particolare a Foggia dove raggiunge l’86,1%. Lecce invece spicca per l’alta percentuale di acquisti per investimento che si attestano al 43,1%. Per quanto riguarda il motivo della vendita Barletta, Brindisi e Bari sono le città con le percentuali più alte di vendite per migliorare la qualità abitativa e per acquistare, quindi, una soluzione migliorativa. 

Andria è la città dove l’età media degli acquirenti è più bassa, con alte percentuali di compravendite realizzate da persone con un’età compresa tra 18 e 34 anni (52,2%), mentre Bari, Barletta e Foggia sono le città con le percentuali più alte di acquisti da parte di single. Per quanto riguarda le tipologie compravendute in tutti i capoluoghi prevale il trilocale. Alte, infine, le percentuali di acquisto di soluzioni indipendenti e semindipendenti a Lecce (21,8%) e Andria (19,5%).

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