Istituto zooprofilattico, stabilizzati ricercatori e collaboratori

Istituto zooprofilattico, stabilizzati ricercatori e collaboratori
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Giovedì 11 Aprile 2024, 08:02

L'iter di stabilizzazione dei ricercatori e collaboratori della ricerca dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata, avviato nei primi giorni di marzo 2024, si è oggi concluso, «consentendo - spiega il dg Antonio Fasanella - di raggiungere un traguardo importante per molti dipendenti inseriti nella cosiddetta 'Piramide della Ricerca', che da anni attendevano questo momento».

Il presidente Emiliano

«Proseguiamo - dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - nel processo di rafforzamento di tutte le strutture sanitarie e di ricerca, puntando prima di tutto alla qualità del lavoro dei professionisti impegnati. L'istituto Zooprofiliattico di Puglia e Basilicata è inserito a pieno diritto nella rete della sanità pugliese: ha collaborato durante la pandemia Covid nell'esame dei tamponi per la ricerca del virus e continua a dare un apporto significativo nella tutela della salute in importanti ambiti come quelli delle analisi, della sicurezza alimentare e quello veterinario, risultando una vera eccellenza nel settore».

La normativa

La normativa stabilisce che gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e gli istituti zooprofilattici sperimentali, dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2025 possano assumere a tempo indeterminato, nella posizione economica acquisita, personale della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria in possesso di specifici requisiti.

L'iniziativa, che ha permesso la stabilizzazione di 32 professionisti (13 ricercatori e 19 collaboratori di ricerca), è stata possibile grazie alla sinergia tra la direzione generale, direzione amministrativa, direzione sanitaria e al proficuo lavoro degli uffici. «Abbiamo agito subito per consentire a tutti i nostri ricercatori e collaboratori della Ricerca di ottenere finalmente un posto a tempo indeterminato - ha aggiunto Fasanella - oggi è stato portato a termine il primo ciclo del processo delle stabilizzazioni ed è in programma un secondo ciclo previsto per il 2025. Il percorso per raggiungere l'obiettivo della stabilità professionale del personale della ricerca sanitaria negli Irccs pubblici e Iizzss è stato lungo e controverso ma alla fine ce l'abbiamo fatta» 

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