Infortuni sul lavoro, calo in Puglia, resta il problema a Taranto/ I dati

A dirlo i dati dell'Inail riguardo al 2022, presentati a Bari dal direttore generale Andrea Tardiola

Infortuni sul lavoro, calo in Puglia, resta il problema a Taranto/ I dati
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Mercoledì 17 Maggio 2023, 14:27

La provincia di Foggia è la più esposta agli infortuni mortali sul lavoro con 25 denunce. Lo rilevano i dati dell'Inail, Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, riguardo al 2022, presentati questa mattina dal direttore generale, Andrea Tardiola, in occasione del Forum della prevenzione organizzato a Bari. A seguire c'è la provincia di Bari, con 20 denunce, e quella di Taranto con 12. Più disposti le altre province. Quella di Lecce ha registrato 9 denunce di infortuni mortali sul lavoro, quella di Bat 5 e infine quella di Brindisi soltanto 3.

In totale, nel corso dello scorso anno, sono state quindi 74 le denunce di infortunio sul lavoro mortale in Puglia, con una diminuzione del 22,92%, rispetto al 2021. 9 casi hanno riguardato le donne, 65 gli uomini.

Settori più colpiti l'agricoltura (15 incidenti mortali nel 2022), le costruzioni, con 9 incidenti, trasporti e logistica con 8, ristorazione e sanità con 2.

Le denunce per infortuni non mortali

Per quanto riguarda invece le denunce per infortuni non mortali, nel 2022, sono state 29.401, un dato anche questo in discesa rispetto al periodo pre Covid, quando nel totale si contavavano oltre 30mila denunce. La maggioranza di queste riguarda uomini (18 737 nel 2022), mentre quelle che riguardano le donne sono 10 664, un dato in crescita rispetto allo scorso anno. 

Provincia con più denunce per infortuni non mortali rimane Bari (10 770), seguita da Lecce (4938) e Foggia (4336). Più lontane quella di Taranto (3948), Brindisi (3095) e Bat (2314). Settori più esposti l'agricoltura, con un aumento del 144,44% rispetto allo scorso anno. 

Le denunce per malattie professionali

Per quanto riguardo le denunce per malattie professionali in Puglia nel 2022 sono state 4817. Maggior incrementi nelle province di Lecce (+ 23,35%) e Taranto (+15,42%).

Focus sull'area tarantina

Il direttore generale, Andrea Tardiola, si è poi soffermato sui dati dell'area tarantina, quella «più sensibile al fenomeno, legata all'ex Ilva che da sempre pone problemi di equilibrio fra sicurezza, lavoro e salute». In cinquant'anni Taranto - ha continuato il direttore - «ha registrato decine di incidente mortali sul lavoro e casi di malattie professionali».

Puglia laboratorio di innovazione

La Regione, al di là dei dati presentati oggi, si conferma - secondo Tardiola - come «un laboratorio di innovazione interessante». In Puglia, infatti, è stata progettata l'applicazione «ScacciaRischi», già scaricabile sugli store, che con le tecniche del gioco online educa i ragazzi e i bambini a riconoscere i rischi di ambiente domestico.

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