Emiliano ai Salentini: «Prendete quel treno o addio Frecciarossa»

Emiliano ai Salentini: «Prendete quel treno o addio Frecciarossa»
di di Nicola Quaranta
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Domenica 29 Maggio 2016, 13:12
LECCE - Frecciarossa: viaggia lenta la promozione. Così ci pensa il governatore della Puglia Michele Emiliano a pubblicizzare il treno veloce. A modo suo: «Quel treno c’è, ora i Salentini sappiano che va preso». Cosa che in tanti hanno già preventivato di fare, senza peraltro che la società abbia sino oggi promosso il collegamento. Ed è questo il punto.
Nelle scorse settimane, quando ancora il treno veloce Milano-Lecce non era neppure prenotabile, l'amministratore delegato di Trenitalia, Barbara Morgante, il direttore della Divisione Passeggeri Lunga Percorrenza e Alta Velocità Gianfranco Battisti, e la Responsabile Commerciale Mercato di Trenitalia Alessandra Bucci, hanno incontrato a Napoli i grandi clienti business di Trenitalia provenienti da tutta Italia, illustrando le dimensioni e le strategie di Trenitalia e della divisione Alta Velocità in vista del prossimo cambio orario di giugno ed è stata ribadita l'attenzione alla clientela Corporate, particolarmente sensibile ai viaggi per lavoro.
È stato inoltre lanciato il programma Freccia Corporate, tarato su misura per le aziende con una politica commerciale ad hoc, i cui pilastri sono la convenienza, i servizi, il loyalty program dedicato e i vantaggi per i dipendenti. Sul Frecciarossa sino al Salento, però, ad oggi non c'è traccia di un solo comunicato, neppure un passaggio tra le righe. Né spot, né offerte lancio. Start up in sordina, dunque, aspettando la conferenza stampa annunciata dai vertici di Trenitalia per gli inizi di giugno, al fine di presentare l'intera offerta estiva della società.

Nonostante il silenzio attorno al prolungamento del treno veloce sino a Lecce nei weekend, la corsa al biglietto è già iniziata e poche ore dopo l'attivazione delle prenotazioni online le carrozze in “Super economy” hanno fatto registrare il pienone. Margini per estendere il servizio a mercato - che in via sperimentale partirà dal prossimo 12 giugno - anche nei giorni feriali, non ce ne sarebbero. Almeno ad oggi. 
Sarà il mercato, vale a dire il gradimento dei viaggiatori verso l'offerta di Trenitalia, a stabilire se il Frecciarossa fino a Lecce solo nel fine settimana possa essere ulteriormente ampliata, sino a prevedere collegamenti quotidiani lungo la tratta Milano-Salento. Questa la posizione della società partecipata delle Ferrovie dello Stato, rispetto alle esigenze messe in chiaro dalle istituzioni locali circa l'opportunità di avviare una fase di programmazione che oltre a incidere gradualmente sull'ammodernamento dei binari, sull'elettrificazione, sull'alta velocità e sull'alta capacità, consenta di rendere sin d'ora più appetibile l'offerta del treno veloce. Un treno, rimarca Trenitalia, capace di viaggiare a 350 chilometri l'ora e che la società da Lecce a Bologna utilizzerà a mezzo potenziale. Così sia, dunque. E la Regione, nonostante le recenti dichiarazioni di guerra dell'assessore allo sviluppo Loredana Capone, sembra adeguarsi alle volontà di Trenitalia: «Se il treno sarà riempito ed economicamente avrà un risultato c'è l'impegno affinché sia esteso all'intera settimana. Innanzitutto, quindi, prendiamo questo treno, facciamo vedere che serve sul serio», afferma Emiliano.

Quello del presidente, evidentemente, non è uno spot ma un annuncio. E un appello, che stona, però, proprio con la mancanza di promozione attorno al Frecciarossa Milano-Lecce. 
«Io sto chiedendo ai Salentini di prendere il treno, perché se prendiamo il treno ed ha un buon risultato economico è probabile che sia più facile farlo viaggiare sette giorni su sette». Emiliano va anche oltre e spiega: «In questo senso c'è un impegno da parte del ministro, che però vuole vedere se veramente serve questo treno, perché se nessuno lo prende è chiaro che non ce lo daranno». Se così fosse, le prospettive sono già buone, visto, che ben prima che il governatore chiedesse ai salentini di incidere sul destino del Frecciarossa, studenti e lavoratori pendolari ma anche i tour operator, il loro gradimento per la doppia “corsa veloce”, lo hanno (e lo stanno) ampiamente dimostrando: se da giorni il Lecce-Milano delle ore 15.40 fa registrare in diversi weekend il tutto esaurito nella fascia super economy, sta crescendo progressivamente anche la domanda per il Milano-Lecce delle ore 6, con posti in esaurimento (2 luglio, 9 luglio e 7 agosto) anche nelle fasce più alte (economy-business salottino).
E senza, ad oggi, la stipula di alcuna convenzione per rendere più appetibile l'offerta. 
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