Decreto Pnrr, arriva il commissario per i Giochi del Mediterraneo. Congedo: «Finalmente certi i lavori allo stadio di Lecce»

Fonte: Us Lecce
Fonte: Us Lecce
2 Minuti di Lettura
Giovedì 20 Aprile 2023, 20:13

Il commissariamento annunciato adesso è legge. Con 196 voti a favore, 147 contrari e cinque astenuti la Camera ha votato la fiducia sul decreto Pnrr, oggi il provvedimento sarà approvato e diventerà legge. Mercoledì prossimo, 26 aprile, il ministro Raffaele Fitto terrà al Senato la prima informativa sullo stato dei progetti e sulla realizzazione degli obiettivi del Recovery. Solo in quel momento si dovrebbero conoscere quali progetti il Governo ritiene di non poter realizzare entro il 2026 ed eventualmente travasarli nei piani dei programmi della Coesione. 

Il commissario per i Giochi del Mediterraneo

Ma intanto nel decreto è previsto anche il commissariamento dei Giochi del Mediteraneo di Taranto 2026. Una decisione fortemente avversata dal centrosinistra e dal M5s che apre un nuovo terreno di scontro tra Puglia e Governo. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore il decreto prevede che il ministero di Raffale Fitto e quello dell'economia individuino un commissario che assicuri la tempestiva realizzazione degli interventi necessari, tra cui la ristrutturazione dello stadio di Lecce.

Congedo (Fdi): Finalmente certi i lavori per lo stadio di Lecce

Soddisfazione viene espressa infatti dal parlamentare di Fratelli d'Italia Saverio Congedo, capogruppo in Commissione Finanze alla Camera. «La scelta - scrive Congedo - si è resa necessaria in conseguenza dei ritardi e delle criticità accumulati in quasi 3 anni dalla costituzione del Comitato Organizzatore TA2026 che rischiano di compromettere il tempestivo avvio degli interventi e, quindi, la realizzazione di un evento dalla portata internazionale che avrà importanti ricadute economiche per tutto il territorio regionale e nazionale. Con questo provvedimento diventa una certezza anche la ristrutturazione dello Stadio di Lecce che, com’è noto, ospiterà il torneo di calcio. Riducendo le procedure ed i passaggi burocratici relativi alla realizzazione delle opere - prosegue Congedo -, si dà infatti impulso ad una serie di investimenti che potranno cambiare il volto dell’Italia.

Una grande occasione per il rilancio del Mezzogiorno – conclude – che deve essere colta appieno anche per colmare quei gap infrastrutturali che ne condizionano negativamente lo sviluppo e la crescita. Rimodulare i progetti affinché entro i tempi stabiliti si possano realizzare e mettere a terra è fondamentale per la riuscita del piano: aver stabilizzato il personale assunto e rafforzato i poteri della cabina di regia sono due degli strumenti messi in campo per velocizzare il piano».

© RIPRODUZIONE RISERVATA