Una speranza per le cure: gratis anche in Puglia il farmaco anti-artrite che combatte la polmonite da coronavirus

Una speranza per le cure: gratis anche in Puglia il farmaco anti-artrite che combatte la polmonite da coronavirus
2 Minuti di Lettura
Venerdì 13 Marzo 2020, 10:38 - Ultimo aggiornamento: 15:34
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha annunciato che a seguito di un incontro in videoconferenza tra la task force regionale per l’emergenza Coronavirus e i vertici della società farmaceutica Roche, alla presenza del professor Pier Luigi Lopalco, è stata raccolta l’offerta dell’amministratore delegato della società per ricevere gratuitamente il farmaco “Tocilizumab”, che ha mostrato promettenti caratteristiche di efficacia in un gruppo selezionato di pazienti con Covid-19 Coronavirus, nell’impedire la progressione della malattia verso le forme più gravi.

Coronavirus, a Napoli funziona il farmaco anti-artrite: «Subito un protocollo nazionale»

Nei prossimi giorni la Regione renderà noto all’azienda il fabbisogno programmato per potermettere a disposizione il farmaco negli ospedali pugliesi. Il farmaco è utilizzato per la cura della artrite reumatoidema si è dimostrato efficace anche contro la polmonite da Covid-19. La Roche ha infatti annunciato la cessione gratuita del farmaco, già usato in via sperimentale in Cina ed anche in Italia all’Istituto tumori Pascale di Napoli ed alcuni altri ospedali. «Come azienda che opera nelle scienze della vita - spiega il presidente e amministratore delegato di Roche FarmaMaurizio de Cicco - raggiungiamo ogni giorno milioni di italiani con farmaci e test diagnostici e in questa situazione di emergenza sentiamo ancora più forte la responsabilità del nostro ruolo sociale».

Da qui la decisione di «fornire gratuitamente per il periodo dell’emergenza» il tocilizumab a tutte le Regioni che ne faranno richiesta, fatte salve le scorte necessarie a consentire la continuità terapeutica ai pazienti affetti da patologie per cui il prodotto è autorizzato. Oltre alla donazione del farmaco, l’Azienda ha dato la propria disponibilità all’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per avviare uno studio clinico sull’efficacia e sicurezza di tocilizumab anche in questi pazienti. La conferma arriva da Walter Ricciardi, membro dell’esecutivo dell’OMS e consulente del ministero della Salute: «Abbiamo parlato con l’Aifa per avviare un protocollo su tutto il territorio nazionale; per poter dire con certezza se il farmaco sia realmente efficace va testato su molte persone». Il farmaco non cura il coronavirus ma combatte la polmonite da esso causata, spesso letale. 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA