Un Lecce-Bari in più la sera e ripartono i treni dal Nord: biglietti già prenotabili

Un Lecce-Bari in più la sera e ripartono i treni dal Nord: biglietti già prenotabili
di Paola COLACI
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Mercoledì 13 Maggio 2020, 08:19
«Mobilità in Puglia e treni regionali, da lunedì Trenitalia ripristinerà la corsa Lecce-Bari delle 19.03 che era stata sospesa dallo scorso 21 marzo». A renderlo noto nelle scorse ore è l'assessore regionale ai Trasporti, Gianni Giannini, dopo le proteste e le richieste dei pendolari per l'attivazione di nuove corse. La Regione accoglie così l'appello di alcuni utenti con Giannini che si era attivato presso l'azienda del gruppo Fs per verificare se ci fossero le condizioni per il ripristino di almeno un'altra corsa serale Lecce-Bari.

Ma la novità del giorno arriva da Trenitalia e riguarda la mobilità Nord-Sud. In vista di un ulteriore allentamento delle misure e della ripresa delle attività in tutto il Paese, sempre a partire da lunedì prossimo è stato previsto un incremento delle Frecce e degli Intercity su tutto il territorio nazionale. In particolare a ripartire saranno i collegamenti interrotti dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Risultato: già dalla serata di ieri sul sito di Trenitalia sono tornati prenotabili i Frecciargento e Intercity che collegheranno Milano, Venezia e Bologna a Lecce e, ovviamente, alle altre principali stazioni pugliesi. Un'ipotesi di ripartenza - lungo la dorsale adriatica - anticipata dal deputato del Movimento 5 Stelle, Diego De Lorenzis. Lo stesso parlamentare in questi mesi aveva tenuto alta l'attenzione sul fronte dei trasporti regionali e nazionali anche attraverso una interlocuzione costante con il ministro Paola De Micheli.

Ma torniamo alla mobilità lungo le tratte regionali e alle segnalazioni dei pendolari Lecce-Bari dei giorni scorsi. Linee soppresse sin da metà marzo, come si diceva, e a seguito della rimodulazione della mobilità imposta al fine di limitare i rischi del contagio. Una riduzione delle corse che aveva determinato, tuttavia, la sospensione dei due treni regionali in partenza dalle 19.03 e delle 20.13 dal capoluogo salentino in direzione Bari. Corse strategiche per decine di lavoratori del Salento impiegati nei turni di notte di aziende, fabbriche ma anche ospedali e caserme della città metropolitana. Gli stessi pendolari che nei giorni scorsi avevano segnalato a Trenitalia, facendo sentire la propria voce anche attraverso Quotidiano, le criticità legate alla soppressione dei due treni serali. Convogli che sino allo scorso 21 marzo giungevano nella stazione centrale di Bari rispettivamente intorno alle 21.00 e alle 21.50.

«Soluzioni ottimali che garantivano a me e ad altri due colleghi di essere al lavoro per le 22.30, orario previsto per l'inizio del turno di notte aveva sottolineato un pendolare salentino impiegato in un'azienda del settore dell'informazione . Ora questa corsa è stata soppressa ed è disponibile solo un regionale che parte da Lecce alle 20.45 e arriva a Bari alle 23.05. Troppo tardi, dunque».
Una limitazione dell'offerta regionale che per alcune settimane aveva costretto i lavoratori leccesi a utilizzare l'auto ogni giorno per raggiungere il posto di lavoro. «Se vogliamo giungere puntuali in azienda non abbiamo altra scelta aveva rimarcato l'impiegato salentino E pur di continuare a lavorare, ci stiamo sobbarcando notevoli costi per la benzina e il carburante. Ecco perché ora chiediamo a Fs di ripristinare un collegamento strategico per molti viaggiatori della provincia di Lecce».

Sollecitato sulla questione, l'assessore Giannini lo scorso sabato aveva fatto sapere: «Nelle prossime ore verificheremo con l'azienda se vi siano le condizioni per pianificare un ulteriore incremento delle corse e ripristinare alcune linee soppresse». Dunque, le verifiche preliminari e l'interlocuzione tra l'assessorato pugliese ai Trasporti e la stessa azienda. Infine, nel primo pomeriggio di ieri, il riscontro positivo: «Trenitalia, attraverso formale comunicazione, ha fatto sapere che dal 18 maggio ripristinerà il treno Lecce-Bari delle 19.03» ha annunciato l'assessore Giannini.

Un reintegro delle corse che già a partire dal prossimo lunedì consentirà ai pendolari salentini di lasciare a casa l'auto e tornare a utilizzare il mezzo di trasporto pubblico per giungere sul posto di lavoro in tempo utile per timbrare il cartellino. Al treno Lecce-Bari, tuttavia, già dalla prossima settimana potrebbero aggiungersi ulteriori corse regionali. Proprio nelle scorse ore, infatti, Trenitalia ha fatto sapere che in sintonia con i successivi step della fase 2 su tutto il territorio nazionale le corse regionali saranno incrementate, passando da una media attuale del 52% a una del 62% dell'offerta ordinaria.
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