Caldo record, Pronto soccorso in affanno: le Asl programmano piani e postazioni ad hoc

Caldo record, Pronto soccorso in affanno: le Asl programmano piani e postazioni ad hoc
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Mercoledì 8 Giugno 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:21

Le temperature record che hanno raggiunto anche i 38 gradi in Puglia dovrebbero concedere una piccola tregua tra domani e venerdì ma il caldo rovente di questi giorni ha già provocato i suoi effetti sugli accessi negli ospedali. Ci sono alcune cifre che rappresentano al meglio l’afflusso nei Pronto soccorso: in provincia di Bari, per esempio, nella settimana scorsa ci sono stati 3.769 accessi rispetto ai 3.544 avvenuti dal 9 al 15 maggio. Un numero che comprende i nosocomi Di Venere, San Paolo e quelli di Monopoli, Putignano, Altamura, Corato e Molfetta.

Ovviamente, non tutti quei numeri sono legati unicamente al caldo ma anche in altri territori le scene sono state più o meno simili.

Per esempio a Lecce, lunedì, fuori dal Pronto Soccorso dell’ospedale Fazzi c’erano cinque ambulanze in attesa di poter consegnare ai medici ospedalieri altrettante persone bisognose di cure. E le richieste di soccorso, hanno confermato i responsabili del 118 leccese, sono sensibilmente aumentate.

Le postazioni estive

Proprio per non farsi cogliere impreparati dall’arrivo dei turisti che con l’avanzare dell’estate sarà sempre più consistente, l’Asl inizia a preparare le postazioni estive nella provincia di Lecce. Attivare questi presìdi di assistenza medica significa alleggerire il carico di pazienti cronici nei Pronto soccorso, carichi di accessi, per fare posto conseguentemente ai nuovi arrivi. Già domenica dovrebbero partire le prime postazioni estive del 118 nelle diverse marine della costa jonica e adriatica. Al 31 maggio scorso le associazioni che hanno aderito al bando e si sono dette disponibili a collaborare col servizio sanitario pubblico sono 7, con 4 di queste in lizza per due postazioni (Torre Lapillo e San Foca). Inoltre due ambulanze già attive per il trasporto secondario dei pazienti Covid saranno “trasformate” e inserite in questo piano estivo.

Attenzione ai soggetti fragili

L’azienda sanitaria di Taranto si è mobilitata con un certo anticipo per prevenire situazioni difficili da gestire. Proprio per aiutare i soggetti più fragili ad affrontare le ondate di calore anomalo, il referente del Comitato Asl per il Calore, Salvatore Scorzafave, ha sollecitato a tutti i Dipartimenti la trasmissione degli elenchi dei fragili entro venerdì. Per fragili si intendono over 64, bambini con meno di un anno d’età e anche le persone sole, avanti negli anni o con problemi di salute. Inoltre, nel piano operativo è previsto che nel caso «di un marcato aumento della temperatura, e della conseguente allerta calore dichiarata», si provveda «a sospendere tutti i ricoveri programmati e non urgenti di Medicina Interna, Pneumologia, Neurologia, Pediatria, Cardiologia, Geriatria». I direttori delle diverse sezioni Asl dovranno inoltre trasmettere l’allerta ai sindaci, ai medici di medicina generale e alle sedi di continuità assistenziale. Anche nel Brindisino ci si prepara allo scoppio dell’estate dopo questa primavera torrida che, al momento, non ha causato grossissimi disagi.

Chiaramente quello del caldo è un peso ulteriore che si innesca su una problematica generale fatta di carenze di personale e difficoltà negli ospedali. A tal proposito, l’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Lecce ha organizzato un dibattito per domani proprio per discutere dello stato di crisi delle unità operative degli ospedali dedicate alle emergenze-urgenze. Nella sala Giuseppe Moscati, in via Nazario Sauro, si terrà una tavola rotonda sul tema: “Pronto Soccorso: anello debole del Servizio Sanitario Nazionale in crisi (Come fare? Cosa fare?)”. All’incontro è prevista la partecipazione dell’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, del sindaco di Lecce Carlo Salvemini e di altri rappresentanti di spicco della sanità.

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