Agricoltura biodinamica, il "no" della Regione: «È esoterismo e stregoneria»

Agricoltura biodinamica, il "no" della Regione: «È esoterismo e stregoneria»
di Maria Claudia MINERVA
4 Minuti di Lettura
Martedì 8 Giugno 2021, 05:00

La Puglia dice no all’agricoltura biodinamica, andando cosi in direzione opposta e contraria sia alla linea adottata precedentemente dalla Regione stessa (grazie alla giunta Emiliano gli agricoltori biodinamici possono già ottenere l’accesso ai finanziamenti europei) sia al Senato della Repubblica che, approvando nei giorni scorsi il Ddl 988, ne ha equiparato i metodi a quella biologica. La legge, che ancora deve essere discussa alla Camera, è attesa da anni e mira a mettere ordine nel settore agricolo, in un comparto che interessa quasi il 16% della superficie complessiva e in cui, nel tempo, è emersa l’esigenza di maggiore chiarezza. Ma adesso si è accesa la polemica. Tutto è partito da quando la senatrice a vita Elena Cattaneo ha commentato il disegno di legge lamentando l’equiparazione tra metodo biologico e biodinamico, da lei definito “stregoneria” ed “esoterismo”, paragonando questa pratica agricola a Stamina, ovvero: «una truffa scientifica».

Il consigliere Amati (Pd): «Pratiche esoteriche e magiche»

Così, ieri, la Commissione Sanità della Regione Puglia ha deciso di schierarsi dalla parte della Scienza, bocciando il metodo biodinamico «perché privo di prova scientifica». A comunicarlo è stato il presidente della Commissione Bilancio, Fabiano Amati, che ha sottolineato: «Nel testo di un parere per le azioni comunitarie ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi, era raccomandata l’esigenza d’incentivare l’adozione di tecnologie già pronte per essere utilizzate dalle aziende agrarie, con particolare riferimento all’agricoltura biologica e all’agricoltura di precisione. In questo contesto - ha spiegato - ho proposto di precisare che tra queste tecnologie non si possa annoverare l’agricoltura biodinamica, perché fondata su pratiche esoteriche, magiche e comunque sfornite di prova scientifica. La mia proposta è stata approvata all’unanimità dalla Commissione, ponendo ancora una volta il Consiglio regionale della Puglia tra le Assemblee regionali più accordate con la prova scientifica. Ringrazio il presidente della Commissione Mauro Vizzino e i colleghi consiglieri».

Ecco cos'è la biodinamica

Ma cos’è esattamente la biodinamica? Innanzitutto nasce a seguito di una serie di conferenze dal titolo “Impulsi scientifico-spirituali per il progresso dell’agricoltura” tenute nel 1924 da Rudolf Steiner (1861-1925), il fondatore dell’antroposofia. Sono quasi 100 anni, insomma che si sono poste le basi per questo approccio filosofico all’agricoltura, che ha, come punto di partenza, l’idea dell’universo come un unicuum, un essere vivente complesso ci cui partecipano animali, uomini, piante, minerali. E in cui ogni cosa è connessa. Nell’agricoltura biodinamica, dunque, ogni elemento influenza l’altro, all’interno di un ecosistema da tutelare nel suo complesso. Ma se l’idea di un’agricoltura sviluppata in armonia con l’ambiente può anche essere compresa e condivisa, non altrettanto si può dire delle pratiche cui ricorrere per ottenere questi risultati. Tra questi, i famigerati preparati: cornoletame (letame di vacca inserito nel corno di una vacca che abbia partorito almeno una volta e che viene riempito, sotterrato e lasciato fermentare durante l’inverno: a Pasqua si tira fuori, si miscela con acqua e così - garantiscono gli adepti - si aumenta la resa produttiva del terreno) e cornosilice in testa, che mirano, in soldoni, a trasferire le energie presenti nell’universo alla terra che viene coltivata, e da lì ai suoi frutti.

Il tutto secondo regole ben precise caratterizzate da un alone di mistero iniziatico che non giova certo alla loro credibilità scientifica. 

Il cambio di rotta della Regione sulla biodinamica

La Puglia di Emiliano, come si è detto, non si era mai opposta, almeno fino a ieri, al biodinamico, addirittura nel 2018 la giunta regionale aveva inserito i prodotti biodinamici nell’Apulian Lifestile (di cui è consulente l’agroecologo e negazionista della xylella, Guanluigi Cesari), il progetto che mirava a distribuire prodotti pugliesi per migliorare gli stili di vita prevedendo finanziamenti per 1,2 milioni. Ieri il cambio di rotta della Commissione Sanità, che ha bocciato il metodo perché «non scientifico». Una scelta che ha ricevuto il plauso del professor Enrico Bucci della Temple University di Philadelphia, che sulla sua pagina Fb ha scritto: «La biodinamnica è magia e non può essere equiparata al biologico. Almeno non nella regione Puglia, una delle regione a maggior peso per l’agricoltura nazionale, ai ai fini della diminuzione dell’uso di pesticidi si punta su biologico e nuove tecnologie, ma si precisa bene che la biodinamica non fa parte né delle prime, né delle seconde, ed è fondata su magia ed esoterismo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA